di Ludovico Conti
Anche Inghilterra-Svizzera non è stata una partita che ha brillato per spettacolo, due squadre dalle grande potenzialità tecniche ma alla fine quello che ci resta è un’ennesima partita con pochi tiri in porta. Nonostante l’intensità e la determinazione di entrambe le squadre, il match è stato caratterizzato da un gioco bloccato e privo di vere emozioni, con il match che si è risolto solamente grazie ai calci di rigore.
Nei primi dieci minuti, la Svizzera ha mostrato una buona organizzazione, con Freuler che si insinuava pericolosamente tra le maglie della difesa inglese. Tuttavia, gli inglesi, ben consapevoli della sua pericolosità, sono riusciti a neutralizzarlo rapidamente con raddoppi efficaci. L’Inghilterra, con Saka, Keane e Bellingham, ha avuto la sua prima occasione al 12° minuto, ma è stato un fuoco di paglia in un primo tempo privo di vere emozioni. Nonostante il fraseggio inglese, la Svizzera ha resistito bene, anche se le incursioni di Saka sin da subito si sono mostrate come la principale minaccia per la difesa elvetica. L’Inghilterra è rientrata dall’intervallo con maggiore determinazione, ma è stata la Svizzera a sbloccare il risultato al 75° minuto con un contropiede orchestrato da Ndoye, che ha servito un assist velenoso a Embolo. Il centravanti del Monaco ha segnato con freddezza da rapace d’aria, approfittando di una difesa inglese disorientata e con un Pickford non pienamente reattivo.
Gli inglesi hanno provato a reagire con Southgate che cerca di mettere forze fresche e veloci in campo con gli innesti di Shaw, Eze e Palmer al 77°, ma è stato ancora una volta Saka a fare la differenza. All’80° minuto, con un’azione personale, Saka ha segnato un gol, sorprendendo il portiere svizzero con un tiro all’angolino basso. Questo gol ha risvegliato l’Inghilterra, che ha iniziato a spingere con più convinzione ma senza mai arrivare al gol o a minacciare realisticamente Sommer.
Nei tempi supplementari, gli errori difensivi hanno dominato la scena. Al 115° minuto, Zuber ha messo in crisi la difesa inglese con un passaggio preciso, ma Saka, con una corsa straordinaria da ghepardo, è riuscito a recuperare. Nei minuti finali Shaqiri ha fatto sognare gli Svizzeri con un magico incrocio dei pali con un tiro da calcio d’angolo. Negli ultimi cinque minuti, la Svizzera ha controllato il gioco, ma Pickford ha mantenuto l’Inghilterra in partita con interventi decisivi.
Alla fine anche questa partita si è risolta ai rigori. Un Inghilterra che ha mostrato una lucidità estrema dal dischetto, tirando tutti i calci di rigore in modo impeccabile e lasciando Sommer dal lato opposto in quasi ogni rigore. L’errore di Akanji purtroppo condanna all’eliminazione la Svizzera. Passa così l’Inghilterra, ma continua ad essere difficile trovare in questo europeo una squadra in grado di vincere e convincere.
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