Biniam Girmay, voto 10: davvero spettacolare l’eritreo. Sfoggia la sua Maglia Verde a braccia alzate sul traguardo, conquistando una maestosa doppietta dopo la vittoria di Torino. Sceglie i tempi perfettamente e negli ultimi 100 metri domina il testa a testa contro Philipsen. La classifica a punti non è più solo un sogno.
Jasper Philipsen, voto 6: oggi non può essere bocciato, perché comunque ha chiuso secondo ad un passo dalla vittoria, però ancora una volta viene beffato sul traguardo il belga dell’Alpecin-Deceuninck. Gli manca quello spunto veloce che lo ha contraddistinto nell’ultimo anno fino a portarlo al trionfo alla Milano-Sanremo.
Arnaud De Lie, voto 7: il campione belga era il più forte oggi e lo abbiamo notato negli ultimi 100 metri con una folle rimonta che è stata bloccata da Girmay e Philipsen. Non c’era spazio, non si poteva passare lì e purtroppo per lui non vince sempre colui che ha più gambe in volata: serve furbizia, un po’ di fortuna e magari anche una squadra migliore.
Pascal Ackermann, voto 7: discorso simile a quello fatto per Gaviria nei giorni scorsi. Anni fa il tedesco appariva addirittura uno dei favoriti in questo genere di volate. Adesso è calato, ha perso spunto veloce e si sta ritrovando in questo Tour con piazzamenti di lusso. Il migliore, il quarto posto di oggi.
Jonas Abrahamsen, voto 8: ennesima giornata all’attacco per il norvegese della Uno-X Mobility che si dimostra sempre più il combattivo di questo Tour (difficile strappargli il premio finale a Nizza). Nel frattempo tantissimi chilometri in fuga ed una Maglia a Pois da difendere (non sarà facile).
EF Education – EasyPost, voto 4: ancora una volta inspiegabile lo schema di gara della compagine statunitense. L’obiettivo era quello di creare una tappa dura, ma non ci sono riusciti assolutamente. Scattano prima Powless e Bissegger che poi si rialzano e nel frattempo partono Bettiol e, soprattutto, Healy dal gruppo. Tutto questo per un nulla di fatto. Energie sprecate.