Ivrea. La festa patronale di San Savino sarà la prima occasione per vedere all’opera il nuovo direttivo della squadra dei Tuchini del Borghetto, che ha recentemente rinnovato i suoi quadri dirigenziali, al termine del mandato triennale del presidente Andrea Mazzola. Un rinnovamento nel solco della continuità, così com’è tradizione della squadra fin dalla sua fondazione: alla guida del sodalizio è stato eletto Eval Gusta, già vice di Luca Guglielmini per due mandati (più l’anno di prorogatio post-Covid) dal 2015 al 2021.
Del nuovo gruppo dirigente, fanno parte molti di coloro che hanno collaborato nell’ultimo triennio con Mazzola: da Matteo Violante (che è stato nominato vicepresidente) a Davide Barengo (nuovo segretario), oltre a Marco De Sandre, Daniele Monti, Francesco Rossi e Alessio Tedesco. Quattro i nuovi consiglieri che hanno deciso di intraprendere (o “rintraprendere”), questa esperienza: Beatrice Novello, Luca Guglielmini, Niccolò Galeotti e Andrea Pozzo.
In uscita dal direttivo, oltre a Mazzola, al suo vice Francesco Monti e al segretario Alberto Miniero, anche Valeria Gaido, Nicola Antonicelli, Matteo Cardamone ed Ettore Rasconà, che non si sono ricandidati.
Eval Gusta, 54 anni, iscritto nei Tuchini dal 1990, ha maturato una profonda conoscenza nel mondo della battaglia delle arance (ha anche tirato dieci anni sui carri da getto e il fratello Mario è stato, prima di lui, vicepresidente dei Tuchini), ma anche della parte storica, grazie soprattutto all’esperienza del 2010, quando la sorella Elisa è stata Mugnaia. Entusiasmo, voglia di fare e una grande passione per lo Storico carnevale in tutte le sue forme sono la sua cifra. E lo sottolinea chiaramente nelle sue prime dichiarazioni.
«Essere presidente di un’associazione ha un certo peso, esserlo dei Tuchini del Borghetto ha un significato particolare – commenta il neo presidente –: confrontandoci nelle prime riunioni è emersa la comune volontà di mantenere al centro della progettualità la squadra e la sede. L’obiettivo sarà quello di tornare a quello spirito di coesione e di vita associativa che forse il Covid, con le sue restrizioni, ci ha tolto. Lavoreremo, quindi, in questa direzione: squadra, sede e divertimento, sempre ricordando e ricordandoci il nostro motto: Tucc’un!».
Gusta, nel prendere le redini della squadra (la più numerosa all’interno del Carnevale) non dimentica chi lo ha preceduto: «Un ringraziamento doveroso va al direttivo uscente che, in quest’ultimo triennio, ha dovuto cimentarsi con problematiche di ogni genere: dalle incognite legate alla pandemia, alle nuove normative di sicurezza, senza dimenticare le restrizioni imposte dalle commissioni di vigilanza e così via. Sono passati pochi anni da quando ho lasciato la carica di vicepresidente, ma mi rendo conto che l’impegno richiesto oggi è decisamente più significativo di allora. Affronto però questo compito con serenità conscio di avere al mio fianco un gruppo di collaboratori bravi e motivati».
Questa sera, venerdì 5 luglio, i Tuchini del Borghetto porteranno l’atmosfera di San Savino anche sulla riva destra della Dora, con l’apericena previsto a partire dalle 19,30, ma con l’attenzione già ricolta al prossimo 2 marzo, quando da corso Garibaldi il tradizionale grido “Maschere!” indicherà che il primo carro starà per entrare sul Ponte Vecchio, per dare il via a una nuova battaglia.
