foto da Quotidiani locali
UDINE. È da sempre uno dei capitoli di spesa principali di manovre e assestamenti e anche questa volta, in uno dei disegni di legge più ricchi della storia della regione, lo schema resta il medesimo.
La tranche di fondi destinati al macro comparto delle attività produttive, infatti, è decisamente consistente pure nella manovra estiva che giovedì 4 luglio comincia l’analisi in Commissione ed è attesa in Aula dal 18 luglio.
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All’interno di un assestamento da oltre 1 miliardo – e aspettando sempre gli ultimi emendamenti –, alle imprese e al turismo viene assicurato uno stanziamento complessivo da 165 milioni. «Mettiamo in campo risorse in crescita del 72% rispetto al 2023 – commenta l’assessore con le deleghe in materia Sergio Bini – destinandole in primis a una capillare opera di rilancio e crescita dei consorzi industriali, a rafforzare il sistema di agevolazioni per l’accesso al credito e a spingere sull’attrazione degli investimenti nazionali ed esteri».
Entrando nel dettaglio dei finanziamenti principali, 20 milioni andranno in favore del Consorzio Ponte Rosso e altrettanti per il Cosef, ma specificamente per la zona industriale dell’Aussa Corno, destinando quei fondi a sviluppo delle marine, realizzazione di infrastrutture locali e tecnologiche a servizio delle imprese e l’esecuzione di interventi di rinaturalizzazione in prossimità del bacino lagunare.
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Il rilancio del sito ex Wartsila, invece, otterrà un finanziamento di 5 milioni attraverso il Coselag. Poco meno di 50 milioni, poi, andranno ai fondi di rotazione gestiti dal Frie e ulteriori 4 milioni 500 mila a sostenere l’acquisto di macchinari attraverso la legge Sabatini Fvg. «In virtù di queste azioni – sottolinea Bini – il Friuli Venezia Giulia si confermerà attrattivo per le imprese, come peraltro già attesta il recente bando a sostegno dei contratti di insediamento nei consorzi industriali chiusosi a marzo: sono stati pari a 96 milioni gli investimenti privati attratti con un effetto moltiplicatore di cinque volte rispetto alle risorse pubbliche destinate allo scopo e oltre 250 nuovi posti di lavoro».
Ancora, proseguendo, 16 milioni serviranno per dare completo sostegno ai quattro progetti ammissibili a finanziamento per la realizzazione di complessi alberghieri di almeno quattro stelle in montagna.
Le società che otterranno i fondi regionali sono le seguenti: Grand hotel limitless Srl in Comune di Tarvisio, Impresa Piussi Luisa in Comune di Chiusaforte, Eibn srl in Comune di Sappada e Ge.Al. Srl in Comune di Aviano. Ogni progetto vale un investimento attorno ai dieci milioni con la Regione che sostiene le singole iniziative al 50%.
Sempre in assestamento, quindi, con 4 milioni verrà finanziato lo scorrimento di graduatoria del bando dedicato allo sviluppo delle Pmi del comparto con il totale di stanziamenti che, a questo punto, supera i 12 milioni consentendo la copertura del 70% delle domande presentate, cioè più o meno 600.
Altri 2 milioni, inoltre, permetteranno di scorrere anche la graduatoria del bando per l’imprenditoria femminile: in questo caso la somma complessiva va oltre i 5 milioni con la medesima copertura del 70% delle richieste presentate (circa 300). Con 1 milione, tra l’altro, proseguirà pure lo scorrimento della graduatoria del bando per i negozi di vicinato con il placet garantito così a tutte le 390 domande ricevute dagli uffici.
Per quanto riguarda il settore dell’artigianato, infine, grazie a un assegno da 7 milioni – e un totale che sale a 12 milioni – si potenzieranno i canali contributivi gestiti direttamente dal Cata.
