Irene Aliprandi
Oltre mezzo milione di opere di somma urgenza solo per il maltempo di maggio. E non è finita. Sono stati tre gli interventi approvati ieri dal consiglio provinciale, che ha dato il via libera a lavori di somma urgenza resi necessari da smottamenti che hanno compromesso la viabilità secondaria in alcune località.
La prima somma urgenza da 205 mila euro riguarda la strada che porta a Curago (Alpago), dove il maltempo di maggio aveva provocato uno smottamento a valle della carreggiata. La seconda invece è stata attivata a Cibiana, in prossimità del Giou de Roan per una colata detritica che destava preoccupazioni per la vicina strada provinciale 347 e che richiede lavori per 100 mila euro. Infine, l’intervento da 250 mila euro a Moè di Laste (Rocca Pietore) per danni da maltempo sulla strada, l’unica via di accesso alla frazione. Le somme sono state messe in campo dalla Provincia immediatamente e approvate all’unanimità ieri dal consiglio a lavori già partiti.
«Purtroppo dobbiamo fare i conti con il maltempo che rivela sempre la fragilità della montagna» ha detto il consigliere delegato alla difesa del suolo, Massimo Bortoluzzi. «Ringrazio gli uffici provinciali perché nonostante le difficoltà, nonostante le carenze di personale e di risorse, rispondono sempre a tutte le esigenze manifestate dal territorio ed eseguono praticamente ogni giorno sopralluoghi. Servono interventi per la riduzione del rischio di frana e di colate detritiche. Interventi costosi ma necessari per far vivere le persone sul territorio, anche in un’ottica anti-abbandono. Perché gli effetti dell’abbandono della montagna poi si ripercuotono a valle. In tal senso, ritengo molto importante il finanziamento di interventi contro il bostrico, inserito nel Dl Agricoltura, perché va proprio nella direzione di “aggiustare” la montagna là dove presenta ferite profonde».
Il consiglio provinciale ieri ha approvato anche lo schema di accordo di programma con il Comune di Ponte nelle Alpi e Ater per il recupero e la valorizzazione della Casa del Sole, un compendio di edifici e terreni che l’amministrazione di Palazzo Piloni, insieme agli altri due soggetti istituzionali, intende trasformare in cittadella di servizi.
A margine del consiglio, il presidente Roberto Padrin ha informato i consiglieri di aver convocato per la mattinata del 15 luglio l'assemblea dei sindaci, in cui sarà discusso il tema della legacy olimpica. Il tema è quello che nelle settimane scorse ha sollevato non poche polemiche, perché è emerso che la Regione Veneto ha stretto un accordo per sostenere i costi della gestione della pista da bob di Cortina con i soldi del Fondo Comuni Confinanti, accordo del quale i sindaci non erano stati informati. All’incontro parteciperà anche la Regione e a quanto pare lancerà una proposta di modifica della legge istitutiva del Fondo, allo scopo di concederne l’utilizzo anche per le spese correnti.