Il duello in pista al Red Bull Ring tra Max Verstappen e Lando Norris che si è concluso con lo scontro tra i due piloti fa ancora discutere. In particolare i 10″ che i commissari hanno dato al pilota olandese sembrano poca cosa rispetto alla gravità di quanto ha fatto.
Sugli episodi vi abbiamo mostrato i video e raccolto in questo articolo le dichiarazioni dei due piloti.
Oggi però torniamo sull’episodio in pista, ovvero sul contatto che ha messo ko Norris, per sottolineare un aspetto che a noi è parso evidente sin da subito. Verstappen infatti ha, secondo noi, deliberatamente colpito il pilota McLaren, una volta che si è reso conto di aver forato.
E’ della stessa opinione anche Gian Carlo Minardi che su minardi.it ha scritto: “Nel contatto con Norris non solo Verstappen l’ha toccato, ma una volta capito di aver forato ha deliberatamente sterzato per fermarlo del tutto, col conseguente ritiro per Norris”.
Minardi ha poi anche aggiunto: “Probabilmente (Verstappen, ndr) era innervosito da una McLaren in grande spolvero. Già precedentemente, anche se non in modo plateale, per difendersi dagli attacchi del pilota McLaren, in frenata, si era allargato. Andava penalizzato già in precedenza”.
E anche su questo ci troviamo d’accordo con Minardi. Ricordiamo inoltre che le penalità in Formula 1 si possono anche sommare per cui, una più corretta valutazione delle manovre di Verstappen avrebbero potuto portare ad una penalità più importante, che avrebbe fatto perdere qualche posizione al traguardo.
Invece, nulla di tutto ciò! “Verstappen non è stato punito a sufficienza”, ha detto Andrea Stella, Team Principal McLaren, che poi ha anche maliziosamente aggiunto “come del resto nel 2021”, riferendosi all’ultimo Gp di Abu Dhabi che consegnò il primo titolo mondiale piloti nelle mani dell’olandese.
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