Il nuovo play Usa della Elachem Vigevano, ufficializzato ieri pomeriggio, è Myles Anthony Mack. Nato il 25 febbraio 1993 a Paterson (New Jersey), 1.78, Mack è un prodotto dell'università di Rutgers Scarlet Knights. Ottimo tiratore e buon penetratore, ha svolto l'intera carriera in Europa a partire dalla stagione 2016-17 in Danimarca con gli Horsens JC. L'anno successivo si è trasferito per due anni in Polonia con le maglie del Turow e del Gilwice. Nel 2019-20 la prima apparizione nella seconda serie turca con Balikesir, da cui si è trasferito nel 2021-22 nella seconda serie transalpina con il Denain. In Francia è rimasto per sole 11 partite, completando la stagione nella serie A ungherese con il Sopron. Nel 2022-23 il ritorno nell’A2 turca con l'Ankaragucu firmando il record di 13 tiri da tre punti realizzati in una sola partita. Nell’ultimo campionato turco con il Konyaspor ha prodotto 21.5 punti, 3.9 rimbalzi e 6.4 assist di media a gara.
Il commento di Pansa
«E’ il play-capo che volevamo, esperto con tanti anni in Europa e in tornei significativi, ottimo passatore, ma in grado anche di mettersi in proprio. Le sue statistiche dicono già molto», è l’immagine che coach Lorenzo Pansa fa di Myles Anthony Mack al momento dell’ufficializzazione e perfettamente funzionale a Price Oduro, il centro annunciato solo 24 ore prima e di cui il tecnico dice: «Un giocatore di grande presenza e dinamismo dentro l’area, ma anche un grande difensore, un profilo che seguivamo già dalla scorsa estate», prosegue Pansa. Oduro, diversamente da Tyler Wideman, si propone come centro da attivare preferibilmente da pick and roll, per quanto in grado anche di essere pericoloso fronte a canestro.
Poi coach Pansa presenta tecnicamente gli altri nuovi acquisti della Elachem: «Taflaj è un giocatore che ci ha voluti fortemente, è nel pieno della sua carriera, vuol sbocciare definitivamente, speriamo che Vigevano sia davvero sede della sua consacrazione. Jerkovic mi piace moltissimo, lo volevo da subito. E’ solido, difensivamente duro e molto intelligente. Ha saputo restare a lungo al suo posto, poi, al momento dell’infortunio Gaddeford (nella parte finale dell’ultima stagione a Chiusi) si è fatto trovare pronto, dimostrando una grande maturità e professionalità. Quanto a Galassi, si affaccia alla serie A2 in età non troppo giovane, ma neppure attempata. Viene da anni di serie B da protagonista, per Vigevano ha rinunciato ad una bella parte economica, la telefonata con lui per mettersi d’accordo è durata un minuto e mezzo. Come è capitato l’anno scorso a diversi altri nostri giocatori, Galassi è esordiente e avrà bisogno di un minimo di tempo per ambientarsi al cambio di categoria e ritmi».
In attesa di conoscere l’ultima pedina mancante, a questo punto quasi di certo un esterno italiano da quintetto-base, che Elachem ipotizza Pansa? «Sarà una squadra più solida e fisica di quella uscente in risposta ad un livello tecnico e fisico in ulteriore ascesa. Ci attende una stagione ancora più dura di quella scorsa, le matricole salite dalla serie B non saranno certo cenerentole e basta guardare in proposito il tipo di giocatori americani che hanno già ingaggiato. Salvo rare eccezioni, tutte le squadre saranno attese da trasferte in palazzetti pieni quasi ovunque e ben otto turni infrasettimanali ammazzerebbero un cinghiale». Però traspare piena soddisfazione nei pensieri del tecnico ducale: «Compatibilmente con le nostre possibilità, abbiamo fatto e stiamo facendo davvero del nostro meglio. Mi fa piacere sottolineare come ai giocatori che hanno deciso di avvicinarsi a noi siano bastati tre minuti di chiamata e abbiano poi accettato primo tentativo le nostre offerte. Questo è il tipo di giocatori che vogliamo. La squadra che sta nascendo mi piace molto, quattro anni fa, sempre in serie A2, con una rosa del genere ce la saremmo giocata per i primi quattro posti, ma adesso è cambiato tutto e continueremo a mantenere un profilo basso, per quanto molto convinto e determinato».
Il raduno
Per conoscere la pedina mancante, forse, ci vorrà qualche giorno in più, intanto in settimana verrà lanciata la campagna abbonamenti, poi si tratterà di attendere sei settimane che voleranno per ritrovarsi lunedì 12 agosto al PalaElachem al raduno e il 25 agosto per il test con Crema, primo di una fitta serie di amichevoli visto che non ci sarà, quest’anno, la Supercoppa in precampionato. —
Fabio Babetto