Nel corso del convegno “Alimentazione del bambino e dimensione sociale: la politica del fare”, svoltosi a Milano a Palazzo Lombardia, l’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso ha sollevato un polverone mediatico con le sue dichiarazioni. “L’inverno demografico è drammatico e non ci aiuta, anzi rischia di far scomparire la razza italica. È quello che ci dicono i nostri esperti. E la denatalità è il primo problema che si deve affrontare in Italia”, ha affermato Bertolaso. Parole che non sono passate inosservate, scatenando immediate reazioni critiche. Bertolaso si è prontamente scusato: “Sono basito da questo attacco così violento nei confronti di un funzionario servitore del Paese che sta cercando solo di risolvere i problemi. Ho fatto una battuta sul rischio che l’inverno demografico ci faccia scomparire come italiani ma prendo atto e chiedo scusa”. Di fronte alle critiche, Fratelli d’Italia ha preso le difese di Bertolaso: “Ritengo che l’assessore abbia specificato che ha fatto una battuta per sottolineare un concetto importante ossia l’inverno demografico che porterà sempre più a vedere una popolazione che diventa anziana e quindi rischiamo di avere sempre meno bambini italiani. Questo è quanto ha detto, atteniamoci ai fatti. Poi se usa un termine o l’altro nelle battute ci sta”, ha detto il capogruppo di FdI al Consiglio regionale lombardo, Christian Garavaglia.
Nonostante le scuse, le opposizioni non arretrano. Pierfrancesco Majorino, capogruppo del Pd in Regione Lombardia, ha rilanciato: “L’espressione ‘razza italica’ è da manifesto della razza da Italia fascista degli anni ’30. Chiedo: a cosa dobbiamo ancora assistere? Se queste parole sono pronunciate dall’assessore Bertolaso che dovrebbe essere il meno peggio di questa compagine, chissà dove possiamo arrivare”. Majorino ha ribadito l’importanza di riconoscere l’unicità della razza umana, citando le parole della senatrice a vita Liliana Segre. Il capogruppo del Movimento 5 Stelle in Lombardia, Nicola Di Marco, ha criticato duramente l’assessore: “Anche oggi questa giunta ci regala perle rare, con parole che risuonano colme di nostalgia. Nel vocabolario di Bertolaso ci sono espressioni come ‘razza italica’. Questo ennesimo caso che coinvolge l’assessore non è accettabile. Forse vuole ricucire le fratture interne alla giunta di cui fa parte strizzando l’occhiolino alle teorie Lollobrigidiane di Fratelli d’Italia?”. Di Marco ha poi attaccato Bertolaso anche per la gestione della sanità lombarda, affermando che “fino ad oggi, oltre a parole e conferenze stampa, non ha fatto nulla mentre i lombardi sono abbandonati a se stessi”.
Critiche anche dai livelli nazionali. “Qualcuno spieghi a Bertolaso che la ‘razza italica’ non esiste. Gli italiani sono un miscuglio di celti e romani, goti e greci, longobardi e arabi, e altri popoli ancora; e la nostra bellezza sta proprio nella diversità delle radici. Siamo il Paese al mondo che fa meno figli. Nei prossimi settant’anni l’Italia potrebbe perdere ben 9 milioni di abitanti: stando alle proiezioni, è il paese europeo che subirà il calo demografico più rilevante. E le possibili soluzioni – incentivare le nascite, aumentare le quote di immigrati – sono oggetto di continuo scontro ideologico. Servirebbe più serietà e meno frasi senza senso”, ha attaccato Toni Ricciardi, vicepresidente del gruppo dem alla Camera. E la deputata Pd Ilenia Malavasi ha rilanciato: “Le scuse? Aumentano solo l’imbarazzo. Purtroppo esistono ancora esponenti di Governo e di destra che ignorano che in Italia esistono famiglie che provengono da culture miste”. Malavasi ha concluso sottolineando l’inadeguatezza di Bertolaso al suo ruolo, affermando che “è troppo facile parlare a sproposito e poi chiedere scusa”.
L'articolo Bertolaso parla di “razza italica”, poi le scuse. Le opposizioni: “Fa l’occhiolino alle teorie Lollobrigidiane di Fratelli d’Italia?” proviene da Il Fatto Quotidiano.