Esattamente dodici mesi fa, Frances Tiafoe viveva il momento più entusiasmante della sua carriera: forte di una semifinale Slam raggiunta allo US Open 2022 (tra l’altro persa solo al quinto set contro il fenomeno Alcaraz) e di altri risultati degni di nota, il nativo del Maryland aveva fatto il suo ingresso nella top10 ed era considerato giustamente uno dei giocatori più pericolosi da affrontare. Adesso questa percezione è nettamente cambiata e a ciò ha contribuito una prima parte di stagione assolutamente non all’altezza delle aspettative. 13-14 il suo bilancio nel 2024 prima di questa settimana, con l’americano che è riuscito a vincere due partite nel corso dello stesso evento solamente due volte (quindici i tornei disputati) nell’arco di questi sei mesi appena conclusi. Non a caso Tiafoe occupa adesso la posizione numero 29 del ranking ed è addirittura numero 42 nella Race (appena 720 i punti conquistati), la classifica che considera solo i risultati ottenuti nell’anno solare.
A Wimbledon si stava profilando all’orizzonte un’altra sconfitta precoce: dopo un’ora e mezza di partita, infatti, l’azzurro Matteo Arnaldi era in vantaggio per 2 set a 0 e vedeva non molto lontano l’accesso al secondo turno dello Slam londinese. Un po’ inaspettatamente, tuttavia, Tiafoe si è reso protagonista a quel punto di un’eccellente rimonta che gli ha permesso di vincere per 6-7 2-6 6-1 6-3 6-3 e di portare a casa un incontro che – considerando anche la differente condizione psicologica dei due contendenti – sembrava davvero difficile da riprendere in mano per lui (si è per giunta trattato della sua prima rimonta da 0-2 in carriera). Un successo dunque importantissimo per il 26enne americano, che non ha affatto nascosto in conferenza stampa quanto per lui significhi questa vittoria.
“La mia stagione è stata brutalmente negativa fino a questo momento – ha affermato lo statunitense, rispondendo alla domanda postagli da Adam Addicott di ubitennis.net. Non è stato facile anche psicologicamente convivere con tutti questi alti e bassi. Un anno fa ero numero 10 del mondo, ora sono a malapena una testa di serie qui a Wimbledon e, sarò onesto, ho perso contro dei clown quest’anno. Ho iniziato a dare il tennis per scontato e mi sono un po’ adagiato sugli allori, fino a dimenticare cosa stessi facendo prima quando ero in grado di vincere più frequentemente“.
Una dichiarazione che ha fatto molto discutere, a dire la verità, poiché chiamare clown alcuni suoi colleghi che l’hanno sconfitto di recente non è stato esattamente un colpo di classe da parte dell’americano. Tiafoe quest’anno è entrato a Wimbledon con un record di 13-14 e le sue sconfitte in stagione sono arrivate contro i seguenti giocatori: Juncheng Shang, Tomas Machac, Marcos Giron, Tommy Paul, Dominik Koepfer (due volte), Stefanos Tsitsipas, Christopher O’Connell, Ben Shelton, Pedro Cachin, Federico Coria, Arthur Rinderknech, Denis Shapovalov, Jack Draper, Rinky Hijikata.
