Dal 4 al 25 luglio si svolgerà la Quindicesima edizione del Festival “Tra Sacro e Sacro Monte”, come sempre ambientata nella suggestiva cornice del borgo varesino e sito Unesco, che vedrà la partecipazione di prestigiosi autori e interpreti del teatro e della cultura.
Questo importante anniversario sarà incentrato sul tema del ricordo che, come spiega il direttore artistico Andrea Chiodi, non è nostalgia ma omaggio a testi e personaggi che hanno reso grande la storia del teatro italiano. Nell’ormai lontano 2010 ad accettare la sfida furono alcune fra le figure più importanti della scena nazionale, tra cui Lucilla Morlacchi, Piera Degli Esposti e Franca Nuti, che saranno rievocate da altrettanti appuntamenti nell’ambito della rassegna. Ad aprirla sarà Laura Marinoni, tra le attrici più premiate dalla critica e dal pubblico, che il 4 luglio presenterà Matteo, il Vangelo, con cui proprio la Morlacchi inaugurò la manifestazione. Seguirà lo stesso Andrea Chiodi, che l’11 luglio insieme a Ferdinando Baroffio farà rivivere, attraverso Dante, Piera Degli Esposti, sua maestra e signora della scena italiana, con I tre custodi nella Divina Commedia. Il 18 luglio sarà quindi la volta dei Dialoghi delle Carmelitane di Georges Bernanos, omaggio a Franca Nuti che ne fu applaudita protagonista, diretta da Luca Ronconi. Ne saranno interpreti diciotto attrici della nuova generazione, che si cimenteranno con questo classico offrendone una versione attuale. Il 22 luglio salirà poi sul palcoscenico uno degli artisti più acclamati a livello nazionale e internazionale, Toni Servillo, che omaggerà Giovanni Testori in un tributo al grande autore e al contempo al teatro e alla manifestazione stessa, con la partecipazione dell’Orchestra Sacro Monte nel cuore della città, ai Giardini Estensi.
Per la chiusura, il 25 luglio, la rassegna farà ritorno alla XIV Cappella con l’amatissimo Davide Van de Sfroos, che renderà a sua volta omaggio a un leggendario protagonista della musica, Bob Dylan, in Uno spettacolo di racconti, suoni e visioni, a suggellare la preziosa trama di storie ed emozioni proposta dal Festival agli spettatori intervenuti. Non mancherà infine una ricca sessione che prevede un concerto d’organo, oltre a incontri e approfondimenti, visite guidate, mostre e spettacoli itineranti e il ritorno del teatro per bambini in collaborazione con Karakorum Teatro e l’Osservatorio Astronomico Schiapparelli.
Un appuntamento dunque da non perdere per quanti amano l’arte teatrale nelle sue molteplici forme e desiderano ripercorrere, sul filo della memoria, la mirabile vicenda della scena italiana declinata attraverso il contributo di alcune fra i suoi più illustri rappresentanti.
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