A Eugene si sono conclusi i Trials statunitensi, l’evento che ha determinato i massimo tre atleti che in ogni disciplina rappresenteranno gli USA alle Olimpiadi di Parigi 2024 (a patto di essere in possesso del minimo o di rientrare nella lista di ammissione per i Giochi attraverso il ranking di World Athletics). La notte è stata illuminata dallo splendido record del mondo dei 400 ostacoli firmato da Sydney McLaughlin, autrice di un roboante 50.65 con cui ha migliorato di tre centesimi il suo precedente primato vecchio di due anni: messaggio chiaro in vista dei Giochi, dove sarà la grande favorita davanti all’olandese Femke Bol. Promosse anche Anna Cockrell (52.64) e Jasmine Jones (52.77).
Rai Benjamin è stato spettacolare sul giro di pista con barriere, stampando uno splendido 46.46: quinto tempo mondiale della storia e primato mondiale stagionale, utile per avvisare il norvegese Karsten Warholm e il brasiliano Alison Dos Santos. Voleranno in Francia anche CJ Allen (47.81) e Trevor Bassitt (47.82). Show assoluto anche sui 100 ostacoli, dove Masai Russell stampa un superbo 12.25, diventa la quarta donna della storia (mondiale stagionale) e si guadagna la rassegna a cinque cerchi insieme ad Alaysha Johnson (12.31) e Grace Stark (12.31).
In Italia c’era grande attesa per la gara di salto in alto, vista la presenza di JuVaughn Harrison, uno dei grandi rivali di Gianmarco Tamberi. Il vice campione del mondo è arrivato quarto: 2.24 al secondo tentativo e tre errori a 2.27. Sarebbe fuori dai Giochi secondo le regole, ma Caleb Snowden (2.27 alla terza) e Tyus Wilson (2.24 alla prima) non sono in possesso del minimo (2.33) e sono troppo attardati nel ranking, dunque Harrison sarà “ripescato” e andrà a Parigi insieme al vincitore Shelby McEwen (2.30 alla prima).
Eccellente prestazione nel salto triplo per mano di Salif Mane (17.52 metri), seguito da Russell Robinson (17.01, senza standard) e Donald Scott (16.87). Servono 4.73 metri nel salto con l’asta per meritarsi Parigi, lo superando Bridget Williams, Katie Moon e Brynn King, mentre rimane a casa un’icona assoluta come Sandi Morris (4.68). I 1500 metri spediscono in terra transalpina Nikki Hiltz (3:55.33), Emily Mackay (3:55.90) ed Elle St. Pierre (3:55.99).
Bryce Hoppel si è imposto sugli 800 metri in 1:42.77 davanti a Hobbs Kessler (1:43.64) e a Brandon Miller (1:43.97). Sui 5000 metri ha dettato legge Grant Fisher (13:08.85), precedendo Abdihamid Nur (13:09.01) e Parker Wolfe (13:10.75). Nel lancio del martello ha prevalso Daniel Haugh con 79.51 metri, davanti a Rudy Winkler (78.99) e a Justin Stafford (77.07). Il tiro del giavellotto sorride a Maggie Maline Hardin (64.58), mentre Kara Winger (62.94) e Madison Wiltrout (61.17) non sono al momento in possesso degli standard.