Noah Lyles ha beneficiato di un vento favorevole oltre i limiti consentiti dal regolamento nella semifinale dei 200 metri ai Trials statunitensi, l’evento che determina quali saranno i tre atleti che rappresenteranno gli USA alle Olimpiadi di Parigi 2024. Il Campione del Mondo ha pennellato una grande curva e si è lanciato sulla linea del traguardo chiudendo in un eccezionale 19.60, ma la brezza alle spalle era pari a 2,5 m/s, dunque superiore ai 2,0 m/s previsti per ratificare le prestazioni a fini statistici.
Il 26enne, reduce dal brillante 9.83 corso sui 100 metri qualche giorno fa, non può dunque fregiarsi della miglior prestazione mondiale stagionale, ma ha piazzato un buon tassello in vista della finale di stanotte, quando verranno messi in palio i tre tagliandi per i Giochi. Noah Lyles ha avuto la meglio su Christian Coleman che, dopo la delusione della mancata qualificazione a cinque cerchi sul rettilineo, ha chiuso in 19.89 e tra qualche ora proverà a meritarsi un posto sull’aereo per la Francia per correre il mezzo giro di pista (oltre alla staffetta).
Il vento non ha invece aiutato Erriyon Knighton, argento iridato che con soltanto 0,3 m/s di brezza alle spalle ha piazzato un brillante 19.93. Folate nella norma anche per Kenny Bednarek, che con un supporto da Eolo di 0,7 m/s ha chiuso in 19.96 e resta detentore della miglior prestazione mondiale stagionale (19.67 lo scorso 10 maggio a Doha). Promossi in finale anche Robert Gregory (19.98), Courtney Lindsey (20.05), Kyree King (20.25), Jeremiah Curry (20.31) e Jamarion Stubbs (20.31).