«Numeri impressionanti. E la diffusione dei campi sintetici amplierà ulteriormente il dato dei tesserati».
A non avere dubbi è Orazio Zanin, delegato provinciale Figc parlando dei tesserati in forza alle squadre provinciali pubblicati nell’ultimo comunicato. Nel settore giovanile - dunque dai Piccoli Amici sino all’under 17 - giocano a calcio nel Bellunese 2750 bambini (2629 maschi e 121 femmine).
Positivo anche il numero complessivo di squadre - senior e under - partecipanti ai campionati gestiti dalla delegazione provinciale, mentre è in calo quello legato ai tornei agonistici: dalle 80 del 2011-2012 alle 57 del 2023-2024.
MAI STATI NUMERI COSÌ
«Da quando sono delegato, non abbiamo mai raggiunto una cifra così consistente di tesserati nei vivai. Al massimo ci eravamo spinti sui 2300, 2350. 2750 è un dato ragguardevole, il quale deve però spingere a continuare a migliorarsi giorno dopo giorno».
Scendendo più nel dettaglio, la Dolomiti Bellunesi fa la voce grossa con 275 tesserati a cui aggiungere i 69 del sodalizio satellite Dolomiti Academy: 344 quindi, di cui 39 ragazze e bambine.
Al secondo posto troviamo il Cavarzano a 181, mentre il podio lo chiude la Plavis: 173. Appena dietro l’Agordina a 172, poi a tripla cifra presenti anche: LG Valbelluna (166), Juventina Mugnai (150), Alpago (145), Cadore (117), Ponte Alpi (115), Pedavena (112), Castion (110), Limana (102). Via via, tutte le altre: Domegge (81), Longarone Alpina (75), Valboite (73), Fiori Barp (70), Piave (64), Dynamo Vellai (61), Comelico (56), San Vittore (46), Sois (44), Borgo Valbelluna (40), Arten, Schiara (37), Cortina (36), Valzoldana (35), Arsiè, Lamonese (29) e Tambre (1).
Nel conteggio rientra anche l’unica società di calcio a 5 provinciale iscritta a tornei giovanili, ossia la Canottieri Belluno: 49 i giocatori tra under 17, under 15, Esordienti e Pulcini, compresa una ragazza.
«Non penso ci sia da stupirsi, perché nonostante tutto il calcio rimane uno degli sport più aggreganti. Inoltre si pratica dieci mesi l’anno su dodici, ma a costi inferiori rispetto ad altre discipline. Alle società continuiamo a dire di tenersi pronte, in quanto l’avanzare dei sintetici sarà un ulteriore incentivo ad avvicinare le nuove generazioni. L’importante è garantire la presenza di allenatori formati e preparati. In tal senso, stiamo lavorando al fine di proporre in provincia il corso Uefa B».
SQUADRE E SOCIETÀ
Guardando a livello di formazioni iscritte ai vari campionati, senior compresi, salta all’occhio una contraddizione. Nell’attività di base, negli ultimi due anni 306 e 303 realtà hanno preso parte alle varie manifestazioni, dopo che dal 2011 in avanti solo nel 2018-2019 si era superata quota 300 (308).
I problemi sono al piano superiore: 57 le iscritte dalla Seconda Categoria ai Giovanissimi, rispetto alle 80 del 2011-2012. In realtà i Giovanissimi nell’ultimo anno hanno chiuso con il miglior dato (21), ma il vero deficit è in Terza Categoria: da 23 sino al 2013-2014 a 14.
«Purtroppo più l’età cresce e maggiore è il dato di chi smette», conclude Zanin.