GORIZIA. È una piccola rivoluzione anche se l’assessore comunale alla Viabilità Francesco Del Sordi preferisce chiamarla “straordinaria manutenzione”.
Oltre all’annuncio di più controlli da parte della Polizia locale nelle Zone a traffico limitato di Gorizia, arriva una duplice modifica al loro accesso: d’ora in avanti, potranno essere attraversate anche dai mezzi di cantiere e dalle auto elettriche, categorie fino ad oggi non tenute in considerazione dalle norme comunali.
A spiegare le motivazioni è lo stesso Del Sordi. «Potremo portare in campo anche la Capitale europea della Cultura. Vi spiego il perché: abbiamo modificato le modalità di accesso - nota l’assessore - perché il precedente regolamento non prevedeva l’ingresso di camion e betoniere. Tale limitazione, di fatto, era un grosso ostacolo perché se da una parte serve la riqualificazione del territorio e degli immobili in ottica di Go!2025, dall’altra come possono passare i mezzi?».
Ed è allora che l’amministrazione comunale ha dato il mandato al comando della Polizia locale di redigere una relazione per verificare la possibilità di rilasciare autorizzazioni ai veicoli pesanti legati a interventi su immobili in queste aree, previa istruttoria che sarà analizzata dall’Ufficio del traffico secondo le prescrizioni. «Sino ad oggi - puntualizza Del Sordi - potevano accedere veicoli con massa a pieno carico non superiore alle 2,5 o alle 3,5 tonnellate a seconda delle singole strade. Ma, nel corso del tempo sono giunte all’amministrazione comunale, a più riprese, anche recentemente, istanze da parte di operatori economici per poter accedere per esigenze tecniche inderogabili con veicoli di massa superiore a quelle appena rappresentate».
Il Comune ha così deciso che «per fondate ed eccezionali ragioni tecniche» taluni mezzi potranno accedere alle Ztl pur avendo delle masse superiori a quelle ammesse «per esigenze collegate alla conduzione di cantieri di lavoro ovvero alla fornitura di beni o alla prestazione di servizi». Non solo. Contemporaneamente, l’amministrazione comunale ha dato il via libera anche a un’altra tipologia di mezzi, estendendo in via generalizzata l’ingresso in tutte le Ztl cittadine ai veicoli a propulsione elettrica o ibrida ma subordinatamente all’autorizzazione rilasciata dal Comando di Polizia locale. «È una precisa scelta da parte del legislatore - si legge nella delibera della Giunta - volta a valorizzare e incentivare la diffusione di queste particolari tipologie di veicoli, caratterizzate da un impatto ambientale molto ridotto e addirittura quasi nullo».
Da un punto di vista tecnico, le zone a traffico limitato sono aree in cui l’accesso e la circolazione veicolare sono limitati ad ore prestabilite o a particolari categorie di utenti e di veicoli e i Comuni provvedono con deliberazione della Giunta a disciplinare l’utilizzo di queste aree: in esecuzione a quanto appena riportato pertanto la Giunta comunale nell’istituire le Ztl ha anche provveduto, di volta in volta, ad individuare le categorie di veicoli ammessi a circolare entro le medesime.
Nel corso degli anni l’amministrazione comunale ha istituito diverse Ztl nel territorio comunale, più precisamente le seguenti: quelle lungo le vie Malta, San Giovanni e Ascoli (Ordinanza commissario straordinario del novembre 1993); via Bellinzona (delibera giuntale del maggio 2003); piazza Vittoria (delibera di Giunta che risale al 2009); le vie delle Monache, Rastello e Cocevia (delibera giuntale sempre risalente al 2009). Proseguendo, ci sono le zona a traffico limitato di via Garibaldi e Morelli (decisione assunta nel 2010); quella che comprende via Mazzini, piazza Municipio e passaggio Edling (delibera del medesimo anno) e l’isola pedonale di corso Verdi con la decisione che risale a dodici anni fa.