Finisce a Noventana la presenza delle suore che, per quasi 70 anni: sono state un elemento fondamentale e importante della comunità, non solo religiosa in quanto hanno sempre gestito la scuola dell’infanzia parrocchiale, ma pure civile per la funzione di supporto alle famiglie.
La loro partenza viene annunciata con una nota molto amara nell’ultimo foglietto della parrocchia di Sant’Antonio distribuito alle famiglie. «Come si era già ampiamente intuito e come già si sapeva» si legge «con la chiusura definitiva della scuola dell’infanzia, venerdì 28 giugno, si conclude pure il servizio in parrocchia delle suore francescane Adoratrici della Santa Croce, congregazione religiosa presente a Noventana dal 2009. Non abbiamo neanche molto tempo a disposizione per salutarle e per ringraziarle del tanto bene fatto alla nostra comunità, ma è doveroso farlo in questo modo: con la messa festiva delle 19 di sabato 29 giugno. E poi a seguire un momento conviviale».
La notizia merita una riflessione sulle vicende che hanno portato alla chiusura della scuola costruita nel 1954-55 con l’opera gratuita di una decina di volontari del paese sotto la solerte guida di don Severino Menin, il parroco di allora.
Alla scuola nel 1957 è stato aggiunto sopra le aule un piccolo appartamento: due Camere, un servizio ed un cucinino per poter accogliere l’arrivo delle suore canossiane. Nel 1962 arrivarono le dimesse e in quegli anni, pur con un debito, l’asilo parrocchiale venne ampliato e ricostruito.
Da una quindicina di anni l’asilo parrocchiale vede la presenza della nuova congregazione religiosa. A fine mese le ultime tre rappresentanti, suor Franziska, suor Mary Jane e suor Amor torneranno alla casa madre di Roma, e da li destinate ad un’altra missione. La chiusura della materna parrocchiale di Noventana e la partenza delle suore andrà a impoverire la comunità parrocchiale di Noventana che aveva in loro un punto di riferimento.
La materna parrocchiale chiude con l’arrivo nella frazione della nuova materna comunale, in fase di costruzione che, dal parco di Villa Valmarana, viene trasferita nel centro di Noventana, proprio di fronte alla storica materna parrocchiale. Inizialmente il rifacimento della materna comunale, realizzata con fondi del Pnrr, era prevista dov’è attualmente. L’amministrazione comunale ha però cambiato idea e progetti.
