UDINE. Resta in carcere Samuele Battistella, il diciannovenne residente a Mareno di Piave che tra venerdì 21 e sabato 22 giugno ha colpito con un pugno al volto Shimpei Tominaga, il cinquantaseienne imprenditore giapponese che si trova ancora ricoverato in fin di vita all’ospedale di Udine.
Il giudice per le indagini preliminari ha convalidato l’arresto del giovane e dei due amici Abd Allah Djouamaa, 21 anni, originario di Vittorio Veneto ma residente a Conegliano, e Daniele Wedam, 19, di Conegliano, ritenuti responsabili dell’aggressione a Oleksander Petrov, trentunenne ucraino residente a Pescara (a Udine per motivi di lavoro) che aveva chiesto aiuto al Buonissimo Kebab di via Pelliccerie dopo essere rimasto ferito proprio nella rissa con gli altri tre giovani, avvenuta poco dopo le 3 di notte in via Paolo Sarpi.
Il gip ha disposto per Petrov il divieto di dimora in Friuli Venezia Giulia, mentre per il quinto soggetto arrestato, Ivan Boklac, un ucraino di 29 anni che non ha partecipato attivamente alla rissa, il giudice ha ritenuto di rigettare l’istanza di applicazione della misura cautelare richiesta dal pm, disponendo la scarcerazione.
Nel corso dell’interrogatorio di garanzia Battistella ha ammesso le proprie responsabilità, affermando di aver partecipato alla rissa e di aver sferrato il pugno a Tominaga, che era intervenuto in difesa di Petrov.