Zinasco. Non solo la copertina, ma anche i contenuti. «La presentazione ha la sua importanza anche in un bar – spiega Davide Salemme, 20 anni – deve però seguire il piacere di gustare un buon cocktail accompagnato da un tagliere che colpisca l’occhio e il palato». Davide ha le idee chiare, tanto che un mese fa ha inaugurato il bar Pata Pata 97 in piazza Vittoria a Zinasco, che gli hanno lasciato i genitori. Ha curato personalmente l’arredamento, pensato alle pareti e all’insegna restaurandolo completamente o quasi.
«Ho impiegato tre mesi per allestire il locale come volevo io, lasciando solo le piastrelle, che c’erano anche quando era una banca, perché danno l’idea della storia – continua il pavese – ho studiato da interior designer perché pensavo a questa professione, poi ho scoperto l’amore per il bar e ho unito le mie due passioni».
Dal frigo dei gelati anni Sessanta, ai muri con le scritte, fino a sedie e tavoli al bancone.
«Ho unito la storia con i tempi moderni. Mi piace quando il cliente esce soddisfatto» dice. Da Pavia e dai paesi vicini, giovani e meno giovani fanno qualche chilometro in più per venire a gustare un aperitivo o un cocktail. «Attenzione ai bicchieri, in ceramica di forme e colori diversi ma anche ai prodotti – chiude Davide – così ad esempio accompagno ai gin di grandi marche, toniche di qualità. Il vassoio di accompagnamento lo curo nella qualità dei salumi, pizze, focacce, taralli sbriciolati, messi in tondo o per il lungo, con attenzione alla forma, ma che soddisfino il palato. Amo la mixology così tanto che ho anche inventato un cocktail, il “Green House”, vodka al mirtillo, ghiaccio e succo di ananas, fresco, estivo e molto apprezzato».m. sc.