Luca De Tullio ruba la scena dello Stadio del Nuoto nella terza e ultima giornata della 60esima edizione del Trofeo Sette Colli strappando applausi con una gara magistrale che lo porta di diritto tra i migliori performer italiani della specialità.
Dopo aver registrato il personale di ieri negli 800 stile chiusi splendidamente in 7’45″80, il 21enne barese tesserato per Fiamme Oro e CC Aniene e allenato da Christian Minotti, concede il bis sfoderando una prestazione magistrale anche nei 1500 stile libero.
Gara condotta alla perfezione per il fratello minore di casa De Tullio e tocco alla piastra in 14’48″77 dietro solo al tedesco Florian Weelbrock, vice campione mondiale e argento olimpico in carica, che vince in 14’46″37.
Luca De Tullio si concede il lusso di lasciarsi alle spalle l’irlandese campione del mondo Daniel Wiffen, terzo in 14’53″29.
Con questo crono Luca De Tullio straccia il personale di quasi sei secondi e segna il quarto crono italiano all time della distanza.
Pochi dubbi, dopo anche la bella prova di ieri negli 800 stile, sulla convocazione olimpica di Luca De Tullio e su chi sarà la “spalla” nel fondo azzurro del capitano Gregorio Paltrinieri, che anche oggi non ha voluto far mancare la propria presenza nonostante fosse reduce dalle fatiche degli Europei di Belgrado con l’oro nella 10 km.
Il campione mondiale di Budapest 2022, tesserato per Fiamme Oro e Coopernuoto, allenato da Fabrizio Antonelli chiude quinto con un normale 15’07″32 ma che non preoccupa minimamente.
I 200 stile libero maschili regalano emozioni forti con una finale di altissimo livello internazionale conclusa con un podio di campioni e la scoperta di un talento che si spera possa possa consacrarsi nel prossimo futuro ma che intanto si gode il presente, talento chiamato Carlos D’Ambrosio e presente chiamato Parigi 2024.
Se agli Assoluti di marzo si era vissuta la favola del 18enne Alessandro Ragaini col pass olimpico nei 200 stile grazie ad un super 1’45″83, questa sera è la volta del giovane scaligero che stampa un 1’46″78 che gli vale il quarto posto ma soprattutto la convocazione olimpica per la staffetta 4×200 stile di Parigi 2024, annunciata direttamente dal DT Cesare Butini.
Il 17enne veneto, tesserato per Fondazione Bentegodi e allenato da Luca De Monte e Emiliano Brembilla, migliora ancora l’147″76 di questa mattina togliendo in un solo giorno oltre due secondi dal proprio personale di 1’48″80 siglato agli ultimi Assoluti di marzo e centrando una storica e inaspettata qualificazione Olimpica.
Vittoria il tedesco Lukas Mertens in 1’45″79 davanti agli inglesi James Guy in 1’46″21 e Duncan Scott in 1’46″62.
La serata di finali si è aperta con i 50 stile libero femminili chiusi ottimamente al terzo posto dalla velocista azzurra Sara Curtis in 24″64 distante appena otto centesimi dal suo primato nazionale che agli Assoluti di marzo le regalò il pass olimpico per Parigi 2024 nella gara più veloce del nuoto.
La 17enne di Savigliano tesserata per CS Roero e allenata da Thomas Maggiora chiude terza dietro alla coppia svedese guidata dalla campionessa mondiale Sarah Sjostrom, prima con uno splendido 23″75 e dalla connazionale Michelle Coleman, seconda in 24″59.
I 200 dorso maschili in Italia hanno ancora come grande protagonista il solito inesauribile Matteo Restivo, tesserato RN Florentia e allenato da Paolo Palchetti, che chiude davanti a tutti 1’57″42 precedendo il britannico Luke Greenbank in 1’58″34 e l’ungherese Benedek Kovacs in 1’58″50.
Nei 200 dorso femminili è doppietta inglese con Honey Osrin prima in 2’09″09 e Katie Shanahan seconda in 2’09″35 davanti a Margherita Panziera, terza e prima delle azzurre in 2’10″39.
I 50 farfalla maschili se li aggiudica Thomas Ceccon con un buon 23″01, appena due centesimi meglio dell’olandese Nyls Korstanje, secondo in 23″03 e davanti a Lorenzo Gargani, terzo in 23″36.
Il primatista italiano, campione europeo a Roma 2022 e mondiale a Fukuoka 2023, tesserato per Fiamme Oro e Leosport, allenato da Alberto Burlina, appena nominato allenatore dell’anno con il trofeo intitolato ad Alberto Castagnetti, si dice pronto per Parigi 2024 dove oltre i 100 nuoterà anche i 200 dorso.
Nei 200 farfalla femminili è ancora doppietta britannica con Keanna Macinnes che vince in 2’08″88 davanti alla campionessa mondiale di Doha 2024 Laura Stephens, seconda in 2’09″80 e alla giapponese Airi Mitsui, terza in 2’10″28.
Prime delle azzurre si piazzano Paola Borrelli, sesta in 2’11″87 e Alessia Polieri, ottava in 2’12″78, mentre dalla finale B emerge la buona prova di Antonella Crispino che si aggiudica la batteria in 2’10″91.
I 200 rana femminili erano una delle gare più attese della serata e lo spettacolo non è mancato con la splendida vittoria dell’olandese Tes Schouten in 2’21″48 e la doppietta azzurra formata da Francesca Fangio, seconda in 2’23″91 e Martina Carraro in 2’24″92.
Al contrario per Martina Carraro, tesserata per NC Azzurra e allenata da Matteo Giunta, si tratta probabilmente dell’ultima gara di una carriera fatte di tante gioie e medaglie internazionali tra le quali spicca sicuramente il bronzo mondiale di Gwangju 2019 oltre a due partecipazioni olimpiche.
Nei 200 rana maschili è doppietta olandese con la vittoria di Caspar Corbeau in 2’09″28 davanti all’argento olimpico Arno Kamminga, secondo in 2’10″59.
Completa il podio un mai domo Edoardo Giorgetti, tesserato per Esercito e CC Aniene e allenato da Christian Minotti, che alla soglia dei 35 anni si prende il terzo posto con un buon 2’11″37 facendo sensibilmente meglio di oltre due secondi rispetto a quanto nuotato ai Campionati Italiani Assoluti dello scorso marzo.
Dopo le vittorie degli 800 e 1500 stile, Simona Quadarella trionfa anche nei 400 stile libero femminili con un ottimo 4’06″43 davanti alla coppia brasiliana formata da Gabrielle Roncatto, seconda in 4’07″21 e Costa De Oliveira, terza in 4’07″63.
Nei 200 misti arrivano due buone prestazioni dagli Azzurri sia per Alberto Razzetti che per Sara Franceschi, entrambi già qualificati per Parigi 2024.
Nei 200 misti maschili stravince il giapponese Daiya Seto in 1’57″66 davanti ad Alberto Razzetti, secondo in 1’58″99 e da Massimiliano Matteazzi, terzo in 1’59″56.
Nei 200 misti femminili vittoria per la britannica Abbie Wood in 2’09″26, seguita dalla giapponese Yui Ohashi in 2’11″25 e da Sara Franceschi che chiude terza in 2’11″75.
La 60esima edizione del Trofeo Sette Colli si disputerà fino a domenica, con batterie di qualifica al mattino e finali la sera, in diretta televisiva dalle 18:00 su Rai Sport+Hd, anticipate alle 17:15 dal pre show con Massimiliano Rosolino e Filippo Magnini che potrà essere seguito in diretta streaming sulla pagina Facebook e sul canale Youtube della Federazione Italiana Nuoto.
Atleti qualificati alle Olimpiadi di Parigi 2024 fino al Sette Colli :
Gregorio Paltrinieri nei 1500 e negli 800 stile libero
Alberto Razzetti nei 200 e nei 400 misti e nei 200 farfalla
Thomas Ceccon nei 100 dorso
Benedetta Pilato nei 100 rana
Alessandro Miressi nei 100 stile libero
Nicolò Martinenghi nei 100 rana
Simona Quadarella nei 1500 e negli 800 stile libero
Manuel Frigo 4×100 stile libero
Lorenzo Zazzeri nei 50 stile libero
Sara Franceschi nei 400 misti
Lisa Angiolini nei 100 rana
Leonardo Deplano nei 50 e nei 100 stile libero e nella 4×100 stile libero
Filippo Megli 4×200 stile libero
Sara Curtis 50 stile libero
Alessandro Ragaini 200 stile libero
Staffette qualificate alle Olimpiadi di Parigi 2024
4×100 stile libero mas
4×100 stile libero fem
4×100 mista mixed
4×200 stile libero fem
4×200 stile libero mas
4×100 mista mas
4×100 mista fem
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