Un nuovo viaggio da incubo per centinaia di passeggeri. Dopo il recente caso del Frecciarossa Venezia-Milano bloccato a Brescia per 5 ore – con i passeggeri al buio, con 35 gradi e senza bagni – venerdì è stato il turno di un altro treno dell’Alta velocità: poco dopo avere lasciato la stazione di Roma Tiburtina alle 13:53 il Frecciarossa Napoli-Venezia “per un inconveniente tecnico“, come scrive Trenitalia, è rimasto bloccato in mezzo alle campagne tra Settebagni e Capena.
Come racconta Repubblica.it, senza aria condizionata e con una temperatura torrida all’interno degli scompartimenti, i passeggeri – tra cui anziani, bambini e anche una donna incinta – hanno dovuto attendere sui binari un altro treno arrivato dopo circa due ore. A causa del caldo e rimasti senza acqua, il personale del convoglio ha deciso di aprire le porte del treno per cercare di migliorare la situazione, divenuta ormai insostenibile. Per i passeggeri, alla fine, cambio del treno e un ritardo sulla tabella di marcia di almeno 210 minuti.
Un incidente che ha anche causato numerosi disagi all’intera linea ferroviaria tra Roma e Firenze. Come rende noto Trenitalia, infatti, “la circolazione permane fortemente rallentata“. Anche gli altri treni Alta Velocità, come gli Intercity e i Regionali “possono registrare un maggior tempo di percorrenza fino a 90 minuti“. Per i treni regionali, tra l’altro, anche “limitazioni di percorso e cancellazioni“. Oltre 21 treni dell’Alta Velocità e Intercity hanno registrato almeno un’ora di ritardo. Dalle 17.30 la circolazione “è in graduale ripresa“.
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