MAGNANO IN RIVIERA. Un rumore, nel silenzio della notte, ha interrotto il suo sonno. Si è alzata dal letto ed è andata verso la sala da pranzo, da dove quel baccano le pareva provenire. Ed era proprio così: aperta la porta della stanza, si è trovata di fronte due uomini, uno dei quali aveva il passamontagna calato sul volto che non lasciava presagire niente di buono.
La proprietaria di casa, una settantasettenne, ha dovuto mantenere il sangue freddo: uno dei due malviventi l’ha bloccata alle spalle, intimandole di non azzardare movimenti bruschi. L’ha tenuta insomma bloccata, mentre il complice rovistava alla ricerca di qualcosa di valore da rubare. Una ricerca infruttuosa, perché i due rapinatori sono stati costretti a lasciare l’abitazione senza nulla che meritasse di essere asportato.
È quanto accaduto mercoledì sera, poco dopo le 22.30, nella frazione di Bueriis, in una casa di via Berduce, una laterale della provinciale 16, che in quel tratto della frazione di Magnano in Riviera prende il nome di via Julia Augusta.
La donna, dopo essersi ripresa dal comprensibile choc, ha composto il numero unico per l’emergenza, il 112, chiedendo l’aiuto dei carabinieri: sul posto sono arrivati i militari del Nucleo operativo e Radiomobile di Cividale, che hanno effettuato un primo sopralluogo.
La settantasettenne, accompagnata dai familiari, ha poi formalizzato la denuncia, rivolgendosi ai carabinieri della stazione di Tarcento, che ora indagheranno per tentare di ricostruire i contorni del tentativo di rapina, partendo dalla verifica dell’eventuale presenza di telecamera di videosorveglianza che potrebbero aver ripreso i momenti precedenti al raid dei due malviventi.
Che hanno colpito quando il sole era calato da poco meno di due ore, probabilmente dopo aver messo nel mirino la casa dell’anziana nei giorni precedenti al blitz.
Dopo aver superato la recinzione che circonda il giardino della casa, i due malviventi sono riusciti a introdursi nell’abitazione forzando un infisso: per manomettere la serratura hanno praticato un foro, forse con un trapano, nel telaio del serramento. Una volta all’interno della villetta hanno cominciato a ricercare qualcosa da rubare, facendosi luce con due torce. Poi l’imprevisto, con l’apparizione della proprietaria di casa.
