«Chissà se il ministro Ciriani ci spiegherà prima o poi anche qual è il contesto giusto per salutare con `Sieg Heil´». Lo scrive sui social Nicola Fratoianni dell'Alleanza Verdi Sinistra.
L'articolo Inchiesta Fanpage, le opposizioni contro le faziose accuse di Ciriani: “In quale contesto è giusto dire Sieg Heil?” proviene da Globalist.it.
L’inchiesta di Fanpage sui gesti inneggianti al fascismo e al nazismo da parte dei giovani di Fdi non ha ricevuto alcuna risposta ufficiale da parte di Giorgia Meloni, solo il ministro Luca Ciriani ha provato una fastidiosa arrampicata sugli specchi, accusando i giornalisti di aver estrapolato dal contesto alcune immagini e montato ad arte il servizio. Immediata la risposta delle opposizioni.
Nicola Fratoianni
«Chissà se il ministro Ciriani ci spiegherà prima o poi anche qual è il contesto giusto per salutare con `Sieg Heil´». Lo scrive sui social Nicola Fratoianni dell’Alleanza Verdi Sinistra.
Angelo Bonelli
«Il tentativo del Ministro Ciriani di giustificare Gioventù Nazionale, dopo i fatti emersi dall`inchiesta di Fanpage, è inaccettabile per un rappresentante della Repubblica italiana. Questa destra, che si presenta in Europa con un bel vestito, nasconde una realtà ben diversa e inquietante. Nei raduni della sua Gioventù Nazionale, infatti, risuonano grida di “Sieg Heil” e vengono fatti espliciti e preoccupanti riferimenti al nazifascismo. È evidente che siamo di fronte alla peggiore destra d`Europa, incapace di prendere le distanze da ideologie estremiste e pericolose. Non possiamo tollerare che in Italia, un Paese che ha conosciuto e sofferto sotto il giogo del fascismo, si giustifichino simili manifestazioni di odio e intolleranza e la simbologia nazista e fascista. Ribadiamo con fermezza che il Governo deve prendere una posizione chiara e inequivocabile di condanna verso queste derive estremiste». Lo dichiara il co portavoce dei Verdi Europei Angelo Bonelli,deputato di AVS .
Simona Malpezzi
«Dopo la penosa risposta del ministro Ciriani al question time alla camera di oggi, dove come ha detto bene Michela Di Biase è sembrato l`avvocato difensore del suo partito e non il ministro di un governo chiamato a rispondere ad una interrogazione (Piantedosi non pervenuto) ecco le parole di Giorgia Meloni che invece di indignarsi per il comportamento inequivocabile dei membri di gioventù nazionale che, come ha ben documentato Fanpage, inneggiano al Duce, Hitler, i Nar, distribuiscono cibo solo ai bianchi e sostengono di far cassa con i soldi del servizio civile, paventa una pericolosa radicalizzazione a sinistra. Presidente Meloni, venga in aula a dirci cosa pensa della sua organizzazione giovanile. Si faccia aiutare dai parlamentari del suo partito che tra saluti gladiatori e sorrisi sono andati a benedire gioventù nazionale. Chieda spiegazione a loro. E poi venga da noi a dire se è accettabile che si faccia apologia di fascismo e nazismo nelle sedi che fanno riferimento a lei». Così Simona Malpezzi, senatrice del Pd.
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