TRIESTE A poco più di due settimane dalla visita a Trieste di Papa Francesco, che rappresenterà il gran finale della Settimana sociale dei cattolici in Italia in programma dal 3 al 7 luglio, sta accelerando ulteriormente la macchina organizzativa: ieri (mercoledì 19 giugno) la ditta Giudice ha posizionato i totem segnaletici nel comprensorio del Generali Convention Center.
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«Abbinandosi alle insegne già realizzate – sottolinea il presidente del Generali Convention Center, Roberto Morelli – l’opera completa il sistema di informazione e comunicazione in loco, rendendo definitivo il “look” del comprensorio congressuale. L’installazione dei totem costituisce anche l’inizio dei preparativi per l’arrivo del Papa, anche se la sistemazione sarà, per l’appunto, definitiva».
«Da questa settimana, tra l’altro – aggiunge Morelli -, insieme con la illycaffè e il loro gestore Bruno Vesnaver, abbiamo aperto definitivamente al pubblico, e non più solo in occasione degli eventi, il bar caffetteria. In fondo è anche questa una piccola pietra miliare, perché è il primo punto di ristoro definitivo ad aprire in Porto vecchio».
Domenica 7 luglio il Santo Padre arriverà al Generali Convention Center alle 8 e sarà accolto dall’arcivescovo di Bologna Matteo Maria Zuppi, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, dall’arcivescovo di Catania Luigi Renna, presidente del Comitato organizzatore delle Settimane sociali, e dal vescovo di Trieste Enrico Trevisi. Con loro il governatore Massimiliano Fedriga, il prefetto e il sindaco di Trieste Pietro Signoriello e Roberto Dipiazza, e Philippe Donnet, amministratore delegato di Generali.
Nel successivo incontro con i partecipanti alla Settimana sociale Bergoglio ascolterà il saluto di Zuppi e l’introduzione di Renna. Quindi pronuncerà il suo discorso. Poi, mentre i congressisti si trasferiranno in piazza Unità, Papa Francesco incontrerà brevemente alcuni gruppi di rappresentanti ecumenici, esponenti del mondo accademico, migranti e disabili.
Alle 10 Bergoglio partirà dal Centro Congressi con l’auto scoperta per raggiungere piazza Unità, dove alle 10.30 ci sarà l’attesa messa davanti a 10 mila fedeli, con l’omelia papale e l’Angelus. Attorno alle 12.30 è previsto infine il decollo dell’elicottero dal Molo Audace, per il rientro in Vaticano.
