foto da Quotidiani locali
Non sono tante le occasioni in cui giovani e anziani stanno insieme volontariamente, perché si divertono, perché è bello fare melting pot generazionale per creare un’unica identità, ricordando con tenerezza quello che è stato (la giovinezza) e guardando con curiosità a quello che sarà (la terza età).
Con questa dolcezza di sentimenti il circolo Blow Up ha organizzato per venerdì 21, sabato 22 e domenica 23 giugno la Sagra del Portello, negli spazi di via Coletti (venerdì) e in piazza Portello (sabato e la domenica). «Per noi cultura, musica e divertimento hanno il potere di aggregare generazioni diverse», assicura Federico Allegretti, presidente del circolo Auser Blow Up, «qui in maniera molto speciale perché il Portello è il cuore di un borgo abitato da diverse anime, dove l’impegno di unire più generazioni, creando contaminazioni e superando gli stereotipi e i pregiudizi che dividono, è più facile perché quelle anime si incontrano già sul pianerottolo del condominio, per strada, nella bottega sotto casa: qui vivono studenti, lavoratori, pensionati, nonni. Noi ci mettiamo l’atmosfera, tra musica, festa e cultura e il resto viene da sé».
Con lo zampino di numerose associazioni che frequentano il quartiere, contribuendo ad arricchire l’offerta culturale e l’organizzazione delle attività.
Proprio grazie alle associazioni – Cgil, Auser, Spi Cgil, Rete degli Studenti Medi, Unione degli Universitari, Progetto Portello, Anpi, Sindacato inquilini, Adi, Prisma, Arcigay, Legambiente, Emergency, Centro Veneto progetti donna, Angoli di mondo, Medici senza Frontiere, Comitato Mura, Asso pace, Avis, Ultima generazione, Mediterranea, Amissi del Piovego – la Sagra del Portello prevede un pomeriggio dedicato a recuperare il cibo perché non sia sprecato con “Food not bombs”, un altro alle attività per bambini insieme a Legambiente, Unicef e La Bottega dei Ragazzi; inoltre gli Amissi del Piovego offriranno dei minitour su barche a remi (dal Portello al Parco Fistomba e ritorno) e poi il pranzo dei residenti (domenica, necessaria prenotazione). Ancora, i concerti di venerdì al Circolo: rock (The Skylers e Friday57), rap (Buskerino) e hit parade (The Kellers); mostre e racconti dalla Palestina sabato. In accompagnamento non mancheranno buon cibo, vino, birra e spritz a prezzi popolari e il coinvolgimento di artisti locali e musicisti emergenti.
«Il divertimento è assicurato», parola di Virginia Libero, vicepresidentessa del Circolo Auser Blow Up, «ma con questa iniziativa vogliamo anche mandare un messaggio alla città, dimostrando che tanti giovani e meno giovani sono pronti ad impegnarsi per arricchire i luoghi che frequentiamo ogni giorno, con un esempio di aggregazione sana e positiva».