L'attore sbarca al cinema nel ruolo del terribile re Enrico VIII nel film “Firebrand”
L'articolo “Ora che sono flaccido e calvo, mi pento di non aver sfruttato di più il mio aspetto fisico”: lacrime amare per il sex symbol Jude Law proviene da Il Fatto Quotidiano.
Con il ruolo dell’affascinante e magnetico Dickie Greenleaf in “Il talento di Mr. Ripley” del 1999 è entrato di diritto tra gli attori più affascinanti di Hollywood. Oggi Jude Law ha 51 anni è padre di sette figli ed è sposato con Phillipa Coan. Nonostante gli anni siano passati il fascino di Law è rimasto intatto, anche se lui stesso in una intervista alla rivista DuJour ha confessato: “Non ho mai avuto la sensazione di voler davvero interpretare il ruolo del ‘bello’, ma c’erano ruoli che richiedevano un’energia attraente. Quando avevo vent’anni stavo cercando di giocare contro il mio aspetto, e Ora che sono flaccido e calvo, mi pento di non aver sfruttato di più il mio aspetto fisico“.
Questa frase partiva dalla riflessione dell’attore per il suo ultimo ruolo del re Enrico VIII, dal carattere terribile e affetto da gotta, nel film “Firebrand” diretto da Karim Aïnouz, uscito in America lo scorso 14 giugno. Firebrand è il nome dalla sesta e ultima moglie del re, Catherine Parr, interpretata dalla vincitrice del premio Oscar Alicia Vikander. Il film racconta l’opera di persuasione della donna, simpatizzante protestante, sopravvissuta al mortale regime cattolico di suo marito. Law, in un ruolo pieno di ombre e violento, interpreta l’ultimo sussulto del re con beffardo risentimento e un segreto senso di rimorso.
L'articolo “Ora che sono flaccido e calvo, mi pento di non aver sfruttato di più il mio aspetto fisico”: lacrime amare per il sex symbol Jude Law proviene da Il Fatto Quotidiano.
