SAN GIORGIO CANAVESE. Ci sono voluti più di dieci anni, dalla chiusura per fallimento al passaggio provvisorio di un paio di società, per assistere all’acquisto ed a una nuova destinazione commerciale per l’ex centro benessere Meta, affacciato sulla provinciale Caluso-Ozegna a San Giorgio Canavese. L’edificio e le annesse pertinenze sono state acquistate dalla società “Ortobra –tutto fresco srl” che si occupa di vendita e commercializzazione all’ingrosso di frutta e verdura selezionate da produttori italiani, dopo la stipula di una convenzione con il Comune che doveva concedere i permessi.
«Propedeutico alla vendita dell’ex centro benessere – spiega il neo sindaco Marco Baudino – erano le opere di urbanizzazione per una sistemazione di tutta l’area che circonda il complesso. Lavori che sono cominciati in questi giorni e che prevedono la realizzazione di un posteggio e di un’area verde attrezzata di fronte alla caserma dei carabinieri. I posti auto saranno di libero accesso, eccezion fatta per alcuni stalli riservati all’Arma. Inoltre la società realizzerà un camminamento pedonale di collegamento con via Belloc, oltre alla riqualificazione dell’ex Meta. A nostro avviso si tratta di un’opportunità per il paese che non potevamo lasciarci sfuggire». Il Meta, centro estetico con annesso albergo e ristorante era stato inaugurato in pompa magna nel 2003 sull’onda della nascente Telecittà nella vicina San Giusto. Per una decina d’anni era stato un centro specializzato nei trattamenti estetici e nel benessere di alta qualità nel quale lavoravano diversi esperti nel campo del benessere della persona e dove sovente si svolgevano conferenze in materia di medicina omeopatica. Anche il ristorante si presentava con tutte le carte in regola: menù raffinati, serate musicali, servizio d’eccellenza. I clienti erano numerosi, tra attori delle soap, comparse e qualche vip in arrivo da Torino. Poi il tramonto con il calo della clientela ed il fallimento della società che lo gestiva, e l’avanzare di un degrado che circondava tutto il grande complesso immobiliare articolato su quattro piani e costruito con moderne tecnologie di bio–edilizia. Erano poi subentrate un paio di diverse gestioni (una concessionaria d’auto e un ristorante) andate avanti entrambe solo per pochi anni. Poco filtra per il momento dalla direzione di Ortobra Gourmet: «Firmata la convenzione con il Comune – si limita a dire Andrea Racca, il responsabile della società, già presente al mercato di Eataly – abbiamo dato inizio ai lavori di riqualificazione». Lydia Massia