Ci siamo. Il giorno della prima prova della Maturità è arrivato. In Friuli Venezia Giulia all’appuntamento con l’Esame di Stato sono attesi 9 mila 484 studenti, di cui 253 iscritti nelle scuole paritarie e 181 esterni.
Sarà un ritorno al passato perché, a eccezione di pochissimi dettagli, le prove sono rimaste le stesse dell’era pre pandemica. Si parte alle 8.30 con la prima prova, il tema d’italiano.
Sette tracce per la prima prova scritta, quella di Italiano, nella Maturità 2024. Eccole:
Nel dettaglio. La tipologia A - analisi del testo poetico - propone quest’anno due autori di spicco del Novecento: Giuseppe Ungaretti, con la poesia ’Pellegrinaggiò tratta dalla raccolta “Vita di un uomo”, e Luigi Pirandello, con un estratto dai “Quaderni di Serafino Gubbio operatore”.
Ungaretti, con il suo stile scarno ed essenziale, offre una testimonianza diretta e toccante dell’esperienza della guerra, mentre Pirandello, attraverso la figura di Serafino Gubbio, invita a riflettere sul rapporto tra uomo e macchina nell’era del progresso tecnologico.
La tipologia B - analisi e produzione di un testo argomentativo - presenta tre brani che affrontano temi di grande attualità. Il primo, tratto da "Storia d’Europa” di Giuseppe Galasso, analizza il concetto di guerra fredda e il ruolo dell’equilibrio del terrore nella seconda metà del Novecento. Il secondo, un testo di Maria Agostina Cabiddu pubblicato sulla rivista Aic (Associazione italiana dei costituzionalisti), si concentra sul tema della cittadinanza digitale e sulla necessità di garantire pari opportunità di accesso a Internet per tutti.
Il terzo, tratto da "Riscoprire il silenzio di Nicoletta Polla-Mattiot”, invita a riflettere sul valore del silenzio in un mondo sempre più rumoroso e frenetico.
Infine, la tipologia C - riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità - propone due spunti di riflessione: il primo, tratto da "Elogio dell’imperfezione” di Rita Levi-Montalcini, invita a valorizzare l’imperfezione come stimolo alla crescita e al miglioramento.
Il secondo, di Maurizio Caminito, ’Profili, selfie e blog’, analizza il cambiamento della scrittura diaristica nell’era digitale, mettendo in luce le potenzialità e i rischi di questa nuova forma di espressione.
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"Care ragazze e cari ragazzi affrontate la Maturità con entusiasmo, con la consapevolezza del vostro valore. I prossimi giorni segneranno un passaggio importante verso la vita adulta, portate con voi il senso di ciò che in questi anni la scuola vi ha dato. In bocca al lupo". Così il ministro dell'istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, con un messaggio sul social network X.
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"Le tracce saranno interessanti e abbordabili. Credo che non ci saranno traumi o particolari preoccupazioni al termine di questi elaborati". Lo ha detto a Rtl il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara.
"I ragazzi devono - ha aggiunto il ministro - prima di scrivere, riflettere, usare la brutta copia per impostare il ragionamento e poi esprimere i propri sentimenti, cercando soprattutto di cogliere il significato profondo delle tracce". "I ragazzi devono affrontare questa maturità con serenità. Lo stress - ha detto ancora il ministro - è il nemico peggiore per una buona riuscita dell'esame. Devono dimostrare di aver compreso il senso di quello che hanno studiato in questi anni".
Tra gli autori, invece, spiccano Luigi Pirandello, Gabriele D’Annunzio, Alessandro Manzoni, Giuseppe Ungaretti e Italo Calvino. Non manca l’attenzione sulla prima guerra mondiale seguita dallo sbarco in Normandia.
Il ministero ha messo a disposizione per tutti gli indirizzi di studio sette tracce che fanno riferimento agli ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico, sociale. Ovviamente le tracce ufficiali si conosceranno solo questa mattina al momento dell’apertura delle buste. Tutto il resto è un azzardo.
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Oggi le porte degli istituti superiori si riapriranno per accogliere migliaia di ragazzi alle prese con la prima prova scritta dell'esame di maturità. In città saranno in 4.154 i ragazzi e le ragazze a mettersi alla prova per strappare l'agognato diploma.
A Pordenone appello per 2.109 candidati nel Friuli occidentale, alle 8.30 in 63 commissioni. Ieri la caccia al presidente-supplente è scattata nella commissione a ponte del liceo Grigoletti con Isis Marchesini di Sacile, dopo il "forfait" di Paolo Venti, docente al liceo Leopardi-Majorana, scrittore e consigliere comunale a Travesio, per motivi di salute.
«La corsa ai sostituti di commissari e presidente è diventata una pesca tra i pensionati: questo è preoccupante, commenta Rino Di Meglio, coordinatore nazionale del sindacato Gilda. «Si ricorre ai docenti e dirigenti in pensione – aggiunge Di Meglio – a causa delle rinunce di tanti nominati».
Mal che vada, questa mattina, il test scritto di italiano per 33 maturandi nella commissione Grigoletti-Marchesini, lo faranno partire i due vice presidenti e commissari a Pordenone e Sacile. Avanti tutta con l'esame che ha arruolato anche commissari e presidenti pensionati da tre anni: Gilda ne conta circa il 10 per cento.
Se tutto è filato liscio nell'insediamento delle commissioni d'esame, non è stato così semplice riuscire a trovare i commissari. Una criticità che non ha riguardato solo Udine ma l'intero Paese, visto che in molti casi si è stati costretti a ricorrere ai dirigenti o ai docenti in pensione per tappare i buchi.
Si stima che a livello nazionale ci si sia affidati almeno per il 10-15 per cento a coloro che sono usciti dal mondo del lavoro da qualche anno. La conferma è arrivata dal presidente dell'Associazione nazionale presidi del Friuli Venezia Giulia, Luca Gervasutti: «L'ufficio scolastico regionale ha lavorato fino a lunedì per coprire i buchi – ha chiarito – riuscendo a garantire l'insediamento di tutte le commissioni. In questo periodo molti colleghi sono impegnati nelle prove di abilitazione dei docenti, e questo ha complicatole cose. Da qui la necessità di ricorrere al personale in pensione da meno di tre anni».
Non è stato comunicato il numero di insegnanti e dirigenti scolastici già in quiescenza che sono stati richiamati, ma anche in Fvg la percentuale è vicina a quella nazionale. Poche persone disponibili anche a causa dei compensi fermi al 2007: 1.249 euro lordi per i presidenti, 911 euro per i commissari esterni.