È morto all’età di 84 anni il professor Carlo Baccichetti, pediatra genetista che ha dedicato la sua vita professionale a bambini e ragazzi con sindrome di Down. Il medico si è ammalato un anno fa e domenica, assistito dai suoi cari, si è spento. Lascia la moglie Graziella, la figlia Anna con il marito Mauro, il figlio Claudio con la moglie Chiara e gli amati nipoti.
Carlo Baccichetti aveva istituito nel luglio del 2004 la Fondazione Baccichetti, con un intento preciso: «La Fondazione» si legge infatti nell’atto costitutivo, «opera a favore delle persone Down e le loro famiglie per il loro inserimento e interazione scolastica, lavorativa e sociale a tutti i livelli accompagnandoli nel loro percorso di vita dall’infanzia all’età adulta».
«Papà è stato anche uno dei soci fondatori dell’associazione Down Dadi» ricorda il figlio Claudio, «ha dedicato la sua vita professionale alle persone con sindrome di Down, diceva sempre che è necessario seguire loro e le famiglie per consentirgli di vivere una vita normale, piena, senza limitazioni. Nell’ultimo anno l’attività della Fondazione si è fortemente rallentata a causa delle condizioni di salute di mio papà, ora però come famiglia siamo motivati a farla rivivere nel suo nome e nel ricordo del suo impegno».
Carlo Baccichetti, originario di Vittorio Veneto, a Padova era arrivato per studiare all’Università, dove si è laureato in Medicina e Chirurgia. Poi qui ha messo su famiglia. Ha sempre lavorato nell’Azienda ospedaliera universitaria, nel Dipartimento Salute della donna e del bambino. «Dopo la pensione» ricorda ancora il figlio Claudio, «papà si era trasferito nella casa di famiglia a Conegliano, in mezzo al verde: amava molto la natura e le passeggiate in montagna». L’ultimo saluto a Carlo Baccichetti verrà dato domani alle 15.30 nella chiesa di San Camillo. Successivamente il feretro sarà portato nel Cimitero Maggiore per la cremazione e la sepoltura.