Ottima prova per Flavio contro uno dei tennisti più forti su erba. Il tennis dell’azzurro sui prati sta prendendo forma. Quello del polacco, invece, è già una sentenza che nei momenti caldi non perdona
[5] H. Hurkacz b. F. Cobolli 7-5 7-6(2)
Esce a testa altissima Flavio Cobolli. I miglioramenti sull’erba si vedono a vista d’occhio. Contro i migliori, però, non è ancora abbastanza. Al primo turno del Terra Wortmann Open 2024 l’azzurro ha combattuto contro la quinta testa di serie Hubert Hurkacz, ma alla lunga la stoffa del top player ha prevalso. Il polacco è uscito vincente con lo score di 7-5 7-6 (2) dopo un’ora e trentacinque minuti di gioco in cui il nostro portacolori non ha per nulla sfigurato.
Infatti, alle saette di Hurkacz Flavio ha risposto con un gioco molto diverso da quello che porta in campo nei match su terra battuta. Piazzamenti al servizio molto precisi, accelerazioni in controtempo e anche qualche discesa a rete. Di certo, un miglioramento lo si può vedere se si mette in contrapposizione questo match a quello della scorsa settimana a Stoccarda contro Jan-Lennard Struff. Hurkacz, però, è ancora superiore con il suo tennis molto piatto e potente che, attraverso il servizio dirompente, il dritto e il rovescio molto lineari (che schizzano sull’erba) e il gioco di volo molto delicato, metterebbe in difficoltà chiunque su questa superficie.
Sono 19 gli ace per il polacco (Cobolli 7), che ha portato a casa l’80% di punti con la prima e ha perso il servizio una sola volta nel primo set, dopo averlo strappato all’avversario. Non il miglior Hurkacz quindi, ma comunque una versione già decisamente competitiva. Al secondo turno, dove è già presente Lorenzo Sonego, per il polacco il vincente dello scontro Duckworth-Fonseca.
Nei primi giochi del match si assiste a un andamento piuttosto erbivoro, con il dominio dei battitori. Hurkacz predilige la potenza, scagliando prime a 220 km/h, Cobolli cerca e trova buoni piazzamenti che non permettono al polacco di entrare nello scambio. Battute diverse, quindi, ma con il medesimo risultato. Difficile vedere un punto che vada oltre la risposta. Nel sesto gioco, però, il vincitore di questo torneo nel 2022 riesce a trovare la profondità e Flavio si fa sorprendere dalla pallina che schizza sull’erba tedesca. Arrivano svariati errori, uno dietro l’altro, e Hurkacz gli strappa il servizio ai vantaggi alla terza occasione utile. Subito dopo, però, è lui a essere impreciso con il dritto e in men che non si dica restituisce il break al mittente.
Con Jannik Sinner e Simone Bolelli sugli spalti in versione spettatori, Cobolli completa l’aggancio per il 4-4. Poi, si porta 15-30 nel nono game grazie a ulteriori gratuiti di dritto del polacco, che però rimedia con il servizio e tiene la testa del parziale. I colpi piatti continuano a far male all’azzurro, abituato a dover interfacciarsi con palle più arrotate. È così che Hurkacz, con i piedi ben dentro al campo, arriva a set point nel decimo gioco. Con carattere e fermezza, però, Flavio sventa questo pericolo e ai vantaggi si salva.
Nel turno di battuta successivo ecco che il polacco torna a un punto dal portarsi a casa la frazione. I suoi colpi risultano molto incisivi e spesso si appropria della rete cogliendo da questa posizione molti dividenti. Il tennista italiano ci prova a stargli dietro, ma al quarto set point è costretto a cedere all’ennesima volée ben giocata dell’avversario. È 7-5 Hurkacz dopo quarantanove minuti.
Ci prova Cobolli a mettere subito la testa avanti a inizio set, portandosi in risposta sullo 0-30. Il semifinalista di Wimbledon 2021, però, ricuce subito il divario come sa fare, ovvero con il servizio. Così facendo, parte in vantaggio anche nella seconda frazione. Entrambi ora si avventurano più frequentemente verso la rete, trovando da questo spot soluzioni varie ed efficaci. La regola dei servizi continua a vigere nell’Owl Arena di Halle, con Hurkacz che tenta qualche smorzata nei turni di risposta, ma senza troppi successi.
Si continua così sino al tie-break, il sesto della giornata tedesca, che arriva non prima di due match point annullati da Flavio nel dodicesimo gioco. Sotto pressione, l’azzurro si affida al dritto e con due colpi vincenti aggancia il polacco sul 6-6. Una risposta profonda e Hurkacz strappa subito il primo mini-break, che poi con due servizi eccellenti diventa un 4-1. Ennesima ribattuta della quinta testa di serie, questa volta sulla riga, e arriva il 5-1. Dopo il cambio di campo non c’è nulla da fare: il polacco sferra ancora ace (due di fila) e sigla il successo dopo un’ora e trentacinque di tennis. Lo score è 7-5 7-6(2) in suo favore.
