Raimondo Gaspa ha trascorso gli ultimi 22 anni in carcere, condannato per l’omicidio di Monica Moretti, una dottoressa di Roma. Tornato in libertà, l’uomo è stato arrestato nuovamente con l’accusa di stalking ai danni di una ventenne, che aveva conosciuto casualmente nel periodo di detenzione perché fidanzata di un altro detenuto.
I carabinieri della stazione di Roma Montespaccato, coadiuvati da quelli della compagnia Trastevere, su delega della Procura, hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip nei confronti dell’uomo, ora 52enne, scarcerato lo scorso 21 aprile dal carcere di Rebibbia.
Nella denuncia la vittima, una ragazza 20enne, ha riferito che un uomo aveva iniziato a molestarla ripetutamente al telefono facendole anche pesanti proposte a sfondo sessuale, al punto da indurla a cambiare la propria residenza. È stato accertato che il giorno stesso in cui era uscito dal carcere Gaspa avrebbe effettuato le prime due chiamate anonime alla ragazza in cui le aveva fatto esplicite avance.
Secondo il gip che ha firmato l’ordinanza «l’uomo risulta ad oggi attinto da un irrefrenabile impulso criminale che lo ha portato a riprodurre, a poche ore dalla sua scarcerazione dopo 22 anni ristretto per l’omicidio volontario della donna di cui si era invaghito nel 2002, gravi condotte illecite ponendo in essere comportamenti criminosi che denotano una vera e propria serialità». Gaspa si trova ora nel carcere di Regina Coeli.
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