BRONI. Il titolare del bar Daeva in località cascina Olmo non li ha fatti entrare perché aveva già chiuso e così tre giovani hanno effettuato una vera spedizione punitiva. Hanno aggredito il barista, un 53 enne originario della Repubblica Dominicana ma residente a Broni, con bastoni e spranghe, ma ad avere la peggio sono stati due suoi amici connazionali che lo hanno difeso in tutti i modi.
Gli amici feriti
Un 27enne residente a Broni ha riportato contusioni alla testa, alle gambe e alle bracca. Un altro dominicano, 30 anni, residente a Stradella, ha invece riportato traumi al volto e ad un piede. Entrambi sono stati trasportati in pronto soccorso e guariranno in una ventina di giorni. Gli aggressori, tre giovani sembra di origine albanese, sono fuggiti. I carabinieri della compagnia di Stradella stanno cercando di identificarli.
È successo, la scorsa notte poco prima delle 3, in località Casa Olmo. Tre giovani sono arrivati davanti all’ingresso del bar, ma il locale era già chiuso. «Mi spiace – ha detto il titolare –, non posso farvi entrare perchè ho già spento tutto».
I tre si sono messi a urlare ed è iniziato un litigio furioso tra loro, il barista e i due connazionali che erano con lui. Poi i tre se sono andati continuando a insultare e urlare, ma sono ritornati poco dopo “armati” di bastoni e sembra anche di spranghe. Hanno aggredito senza pietà il titolare del bar, ma gli amici si sono messi davanti e lo hanno difeso. I due sono stati colpiti ripetutamente in tutte le parti del corpo: i picchiatori sono poi risaliti sulle loro auto e sono fuggiti a tutta velocità.
L’allarme
Il titolare del locale ha lanciato l’allarme con le telefonate ai carabinieri e alla centrale operativa del 118. Sul posto del pestaggio sono intervenuti i militari della compagnia di Stradella, un’ambulanza e l’automedica del 118.
I due feriti sono stati medicati sul posto e sono stati trasportati al pronto soccorso dell’ospedale di Stradella. Qui sono stati sottoposti a diversi esami che per fortuna hanno scongiurato lesioni gravi.
