Le agenzie di via Carducci e largo Tomizza vengono chiuse. I correntisti passano in automatico nella nuova filiale. Il piano scatta da lunedì
TRIESTE. Il 24 giugno Unicredit aprirà la rinnovata agenzia di via Battisti 16, con il contestuale trasferimento in quegli spazi della filale di via Carducci 7 e, successivamente, il 22 luglio, anche di quella di Largo Tomizza che a sua volta chiuderà gli sportelli.
Un cambiamento che toccherà circa 13 mila correntisti – tutti hanno già ricevuto comunicazione – tra privati cittadini e società: 9.500 che attualmente hanno il conto nella filiale di via Carducci e 3.600 che invece fanno riferimento a quella a due passi dal giardino pubblico de Tommasini.
Per loro non ci sarà bisogno di attivare nulla: semplicemente dalla data del trasferito della loro agenzia nella nuova sede, anche il conto corrente sarà migrato. Stessa sorte per le cassette di sicurezza. A questo punto solo chi preferisce spostare il conto in una diversa agenzia, deve farlo presente.
Ad esempio: un correntista dell’agenzia “Carducci 7” ha già ricevuto comunicazione che dal 25 giugno quella filiale chiuderà, e che da quel momento il suo riferimento diventerà quella di via Battisti.
Se non ha da eccepire non deve muovere un dito. Se invece per una questione logistica preferisce, ad esempio, optare per la sede di via San Nicolò, deve comunicarlo. Stessa cosa i correntisti di Largo Tomizza, che magari preferiscono fare riferimento all’agenzia nel contesto del centro commerciale Il Giulia.
Per consentire materialmente il trasloco, «solo il 21 giugno – spiega Simona Boffelli, responsabile dell’area retail Unicredit per la zona giuliano-isontina – l’agenzia di via Carducci resterà chiusa al pubblico. In quella giornata saranno rafforzate le casse dell’agenzia di via San Nicolò, mentre a livello di consulenza le agenzie di via Barbariga a Roiano, quelle di Largo Tomizza e via Giulia».
In via Battisti i lavori di radicale riqualificazione sono già terminati, andando a realizzare una filiale su due piani, in un immobile da decenni di proprietà di Unicredit, mentre ad esempio gli spazi dell’agenzia di via Carducci non sono di proprietà dell’istituto.
La nuova agenzia, oltre ai classici sportelli, le casse, con operatore, disporrà anche di un’area self alla quale sarà possibile accedere per compiere tutte le operazioni 24 ore su 24, un bancomat esterno e una postazione atm interna.
«Un gruppo di ben 15 consulenti – anticipa Boffelli – saranno inoltre a disposizione per informare e affiancare il cliente negli investimenti, in termini di protezione, supportando le piccole imprese».
Unicredit, che nella sola provincia di Trieste serve circa 72 mila clienti tra privati e imprese, a fine ottobre riaprirà anche l’agenzia di via Valmaura, chiusa per una radicale ristrutturazione dalla fine del 2023. Quella filiale sarà dotata, oltre che dei classici sportelli, di tre atm, di due casse veloci interne e di una postazione multifunzionale, oltre agli spazi per la consulenza.
Spostandoci in Cavana, lo stesso istituto bancario sta terminando i lavori per aprire in via del Pesce 3, accanto alla farmacia Al Redentore, un nuovo sportello atm, un bancomat per capirci: andrà a sostituire quello dell’agenzia di piazza Cavana 2, ormai chiusa. Anche questo sarà dotato dei dispositivi per ipovedenti e per non vedenti .
