Nino Schurter torna ad esultare in Val di Sole. Il nove volte vincitore dei Coppa del Mondo ottiene il successo numero 36 della carriera imponendosi nella prova di cross country, facendo la solita, irreprensibile gara di testa e riuscendo a fare la differenza nel finale, tornando al successo nella categoria a quasi un anno di distanza, quando si impose proprio sugli sterrati italiani.
La gara consiste in pratica in un lungo duello con il sudafricano Alan Hatherly, l’unico che si incolla alla sua ruota. Nelle prime fasi di gara il gruppo dei migliori vede cinque uomini, con i francesi Jordan Sarrou e Mathis Azzaro ed il cileno Martin Vidaurre Kossmann, che piano piano perdono contatto dalla coppa di testa.
L’accelerazione di Schurter arriva al termine del quarto giro, quando approfitta del passaggio ai box di Hatherly e, mulinando le gambe, inizia a mettere sempre più margine arrivando a 20” di vantaggio sul sudafricano e gestendo nel finale, vincendo in 1:18’25”.
Luca Braidot deve accontentarsi della quarta piazza: partito a marce basse, il campione italiano è riuscito a rimontare fino a lottare per il terzo gradino del podio con Azzaro e lo svizzero Filippo Colombo. Alla fine è volata a tre con il transalpino che ha la meglio. Poco dietro, sesto, il campione europeo Simone Avondetto, poi 14° Daniele Braidot, 17° Nadir Colledani e 19° Gioele Bertolini. Più lontani gli altri azzurri.
