GRADISCA Ancora un episodio di violenza, l’ennesimo, ai danni del personale in servizio a bordo di autobus del trasporto pubblico locale. Un controllore è stato spintonato e calpestato da una decina di minori sprovvisti di biglietto. Medicato dai sanitari del Pronto soccorso, ha rimediato una prognosi di dieci giorni oltre all'evidente spavento e all’inevitabile contraccolpo psicologico.
L’episodio si è verificato venerdì, attorno alle 11.30, su un mezzo extraurbano dell’Apt in servizio sulla linea 01 che, da Gorizia, si stava dirigendo verso Grado. All'altezza di Gradisca d'Isonzo uno dei controllori della Compagnia dei servizi, coop sociale goriziana che fornisce supporto ad Apt nel trasporto pubblico locale, ha proceduto alla verifica dei titoli di viaggio dei passeggeri presenti in quel momento sul mezzo. Solitamente sono tre gli operatori che svolgono questo servizio in simultanea. Uno dei controllori, residente nell'Isontino, si è ben presto trovato di fronte ad un folto gruppo di ragazzi, che a una successiva ricostruzione sono risultati essere ospiti della struttura per minori non accompagnati dell'ex convitto salesiano San Luigi di Gorizia. L’operatore ha ben presto constatato che il gruppetto di minorenni non era in possesso del biglietto della corsa.
Come previsto in questi casi - capita spesso di imbattersi in utenti che pretendono di viaggiare senza biglietto -, il controllore ha fatto presente la situazione di irregolarità, spiegando in modo pacato ma fermo ai ragazzi di essere tenuto a far loro la contravvenzione, come previsto dal regolamento. La tensione a quel punto è salita notevolmente, tanto che al personale non è rimasto che chiamare i carabinieri e far accostare il mezzo.
A quel punto la corriera dell’Apt si è fermata più o meno all'altezza della parte finale di viale Trieste: lì sono state aperte le porte del bus e, a quanto si è appreso, ne è scaturito un parapiglia con i ragazzi che si sono accalcati verso l'uscita nel tentativo (assai improbabile) di riuscire a scappare e il controllore che è stato spintonato e fatto ruzzolare dagli scalini sull'asfalto. Nel frattempo sul posto erano accorsi i carabinieri della vicina stazione di Fogliano Redipuglia, che hanno bloccato i minori stranieri, invitandoli a calmarsi. La scena è stata notata anche da numerosi automobilisti e dal vicinato.
Al dipendente di Compagnia dei servizi, come detto ricorso poi alle cure dei sanitari del Pronto soccorso, sono state riscontrate ferite guaribili in dieci giorni. I militari hanno proceduto all'identificazione di buona parte dei ragazzi, risultati appunto ospiti dell’ex convitto San Luigi. Si attende ora la querela del controllore. Sull'episodio lavora la Compagnia di Gradisca ed è stata allertata la Procura. —
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