TRIESTE Enrico Samer, presidente della Samer Shipping & Co., è stato nominato dal Presidente della Repubblica Cavaliere del lavoro. È uno dei 25 imprenditori scelti da Sergio Mattarella, su proposta del ministro del Mimit, Adolfo Urso, per l’onorificenza. «Quando mi è arrivata la notizia sono rimasto a bocca aperta, e la prima cosa a cui ho pensato è stato mio padre: sarebbe stato molto orgoglioso», racconta Samer.
Tra storia e famiglia
Samer, classe 1957, è presidente e ad di una società con più di cent’anni di storia, nata a Trieste nel 1919 con il nome Ellerman & Wilson Lines Agency Company Ltd, l’ufficio italiano della britannica Ewl, uno dei più grossi armatori al mondo, di cui il padre Dario «divenne il primo dirigente non inglese», ricorda. Dopo una serie di vicissitudini, le quote «sono state acquisite da mio padre, all’epoca insieme ad altri soci». Correva l’anno 1981. Nel 1985 si sceglie un altro nome, che non sarà più cambiato: Samer Shipping & Co. «Negli ultimi 30 anni ha avuto una crescita significativa».
Oggi conta «circa 600 dipendenti e opera in quattro business units: un’agenzia di broker navali, una parte assicurativa, una terminalistica-portuale e una che si occupa di spedizioni internazionali», spiega. Samer è cresciuto nell’azienda, assieme alla sorella Lilli, ora amministratrice delegata: «Non abbiamo fatto altro che seguire la strada tracciata per noi da mio padre», racconta. «Avevamo una grossa indipendenza: mio padre ha sempre delegato una serie di attività. Abbiamo imparato dal suo esempio e dai suoi silenzi», ricorda. D’altronde, «la sua storia personale coincide con la storia dell’azienda: viveva per la società e anche a casa si parlava di lavoro». Ora Samer spera che i suoi figli «Gabriele e Alessandro, ora all’università, piano piano seguano la rotta tracciata dal nonno».
La città
Ma la storia della società non si intreccia solo con la storia della famiglia ma anche e soprattutto con la storia di Trieste. Non solo per la sua presenza fisica nel porto e per i posti di lavoro che garantisce in città, ma anche «per la ricaduta sociale che ha sul territorio», come sottolinea Samer stesso: «L’impresa ha una responsabilità sociale, non è importante solo il fatturato». Samer Group è tra i soci di Nord Est Multimedia, la società che edita anche questo giornale.
L’investimento più d’impatto è forse quello fatto nello sport: Samer è presidente della Pallanuoto Trieste, nata nel 2003 dalla fusione del settore di waterpolo di due società sportive storiche: Edera e Triestina Nuoto. «È l’unico club in Italia con 3 squadre in serie A: quella maschile, quella femminile e quella paralimpica», ricorda orgoglioso. Una passione di famiglia: sia Dario sia Enrico giocarono per la pallanuoto nell’Edera. E appunto proprio da questa consapevolezza dell’importanza dello sport nasce “Trieste Campus”, un progetto per creare una “Cittadella dello Sport” in città, un luogo dedicato ai giovani. E l’attenzione per i giovani si traduce anche in una collaborazione con l’Università di Trieste, da cui è nata la laurea magistrale in Logistica.
Decano del corpo consolare della città per quasi 9 anni, è console generale della Turchia dal 1998, una carica ricoperta dal padre prima di lui. Triestino doc, così come tutta la famiglia, per lui in città «si respira un’aria internazionale». E il futuro le sorriderà: «Nel giro di 10 anni sarà completamente rivoluzionata. Ora che l’Est Europa sta crescendo economicamente Trieste torna ad essere centrale. Inoltre ha trovato un nuovo slancio attraverso le zone franche, la riconversione del Porto vecchio, la crescita delle istituzioni scientifiche», sottolinea.
Il futuro
Ottimista per natura, vede positivo anche per il futuro del settore, nonostante i venti di guerra che portano incertezza: «Stiamo vivendo un momento particolarmente difficile dai tempi della pandemia. Ma da allora nella logistica ci siamo abituati ad adattarci in modo molto veloce: si trovano altre rotte e si cambiano fornitori». Però l’economia è rallentata: «Gli interscambi sono diminuiti in maniera significativa. Nessuno riesce a fare previsioni in queste condizioni, ma sono ottimista: il futuro sarà di crescita e stabilizzazione», afferma. La Samer del futuro? «C’è un mondo nuovo che parte con Trieste campus tra qualche giorno. E inoltre stiamo sviluppando il trading di commodities».
Le reazioni
A felicitarsi per il doppio successo del Friuli Venezia Giulia (oltre a Samer, il friulano Edoardo Roncadin, patron della Bofrost, è stato insignito del titolo di Cavaliere del lavoro) il governatore, Massimiliano Fedriga: «Riempie di orgoglio». «L’operosità, l’ingegno, la creazione di opportunità di lavoro e di benessere sociale hanno caratterizzato l’attività di due imprenditori che danno lustro al Fvg», commenta. Anche la deputata dem Debora Serracchiani esprime le sue congratulazioni ai due imprenditori, lodandone «la consapevolezza di essere parte di un sistema che non è solo economico». Plauso anche dal presidente di Confindustria Alto Adriatico, Michelangelo Agrusti. —
