TRIESTE Abbandonato da oltre sedici anni e ridotto a un edificio fantasma – con le finestre murate da assi in legno, alcuni infissi rimasti aperti, l’atrio impolverato e nessun segno di vita tra i piani alti – l’ex palazzo della Ras di piazza Oberdan sta per scrivere una nuova pagina.
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Vittima prima del fallimento Alikè e poi del crac di Veneto Banca, quell’immobile ha da poco visto acquistare per 2.698.700 euro – la parte venditrice era la srl in liquidazione Claren Immobiliare, una partecipata di Veneto Banca spa – il quarto, il quinto e il sesto piano, oltre a 500 metri quadrati tra il secondo e il terzo piano e un ampio foro commerciale al piano terra. L’acquirente è la Regolo 19, una srl con sede a Udine, che fa capo agli imprenditori Ferruccio Toniutti e Stefano Pellegrini, quest’ultimo ex calciatore dell’Udinese. L’ipotesi più probabile, vista la possibilità di frazionare le diverse unità e l’importanza del palazzo progettato dall’architetto Umberto Nordio, è che lì vengano realizzate delle nuove prestigiose residenze.
La ristrutturazione delle parti comuni, e quindi anche dell’atrio – uno dei più suggestivi di Trieste – con i mosaici di Felicita Frai e Graziano Grapputo e gli affreschi di Achille Funi, partiranno a breve. Entro l’anno invece il cantiere raggiungerà i piani superiori.
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Le dimensioni del palazzo sono importanti, quindi il recupero di quegli spazi richiederà tempo, ma almeno ora si intravede la luce in fondo a quel tunnel dove era finito il palazzo.
Per comprendere il valore non solo economico ma anche simbolico dell’operazione, bisogna fare un passo indietro. L’intero immobile nel 2006 era stato uno dei gioielli, assieme anche a villa Husbrandt, acquistati dalla holding Alikè. Allora l’intero palazzo era stato rilevato per 17 milioni di euro.
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Il 19 febbraio del 2009 Alikè Commercial Properties e Alikè Real Estate erano state dichiarate fallite.
All’asta, nel gennaio del 2010, il palazzo di piazza Oberdan era stato rilevato per 6,5 milioni dalla Claren immobiliare. Nei piani della società c’era la realizzazione di uffici, spazi commerciali e attici da favola, e invece dopo il crac di Veneto Banca la società venne messa in liquidazione e il progetto faraonico era svanito nel nulla, lasciando anche il palazzo ex Ras nell’abbandono.
La Regolo 19 si è aggiudicata l’immobile all’asta lo scorso settembre, mentre l’intavolazione a favore al nuovo acquirente è avvenuta nel dicembre scorso.
Va precisato che al piano terra, invece, sono operativi negli spazi verso via Beccaria gli sportelli della Zkb credito cooperativo, mentre su via Carducci della Bper banca