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Irap 2024: chi deve pagare la tassa? Importo e scadenze
Irap 2024: di cosa si tratta? L’imposta regionale sulle attività produttive è il balzello che pesa sul valore di produzione delle aziende. Che cosa significa esattamente? Fino a che importo può arrivare? Entro quando bisogna procedere al pagamento? Una rapida panoramica delle informazioni fondamentali sull’argomento.
Irap 2024: l’imposta regionale sulle attività produttive è il balzello che pesa sul valore della produzione realizzato dalle aziende. Da intendere per queste solo le società di persone e, in virtù di quanto disposto dalla Legge di Bilancio 2022) non le persone fisiche esercenti attività di impresa o i professionisti. La tassa viene calcolata sulla base della differenza tra ricavi e costi (secondo variabili dettate dal business peculiare dell’impresa).
Nel corso degli anni sono state numerose le richieste di modifica del meccanismo che la regola da parte del mondo imprenditoriale. Questo perché nel calcolo rientrano – in parte – anche i costi sostenuti per lavoratori. D’altra parte, l’imposta ha un valore importantissimo. Un terzo del gettito generato dall’Irap serve a finanziare la Sanità (dal 2001 competenza delle regioni). Gli altri due terzi confluiscono nel bilancio regionale generale.
Irap 2024: come si determina il suo importo? La parametrazione della tassa si basa sull’applicazione di un’aliquota fissata al 3,90% alla differenza tra valore e costo di produzione. Tuttavia, le singole regioni – anche in base al core business aziendale – possono aumentarla o diminuirla dello 0,92%. In linea di massima, le società sono tenute a presentare il Modello Irap entro il 30 settembre dell’anno successivo a quello di chiusura del periodo di imposta cui si riferisce. Tuttavia, per il periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2023 c’è tempo fino al 15 ottobre dell’anno successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta per la presentazione.
Diverse le tempistiche per i soggetti passivi Ires. La presentazione deve avvenire entro il nono mese successivo a quello di chiusura del periodo di imposta. Per il periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2023 però, la scadenza slitta fino al 15esimo giorno del decimo mese successivo a quello di chiusura del periodo di imposta. Dunque, per quando è fissato il pagamento? Di solito, ogni anno entro il 30 giugno va versato il saldo dell’anno precedente più il primo acconto per l’anno successivo. Infine, il secondo acconto per l’anno successivo va pagato entro il 30 novembre.
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