Arrivava con grandi aspettative alle qualifiche del Gran Premio dell’Emilia Romagna a Imola, ma non ha rispettato le attese la Ferrari. Le prove libere del venerdì e di questo sabato avevano acceso la passione rossa all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari, ma la scuderia di Maranello non è stata all’altezza e non è riuscita a fare la qualifica che ci aspettavamo.
Una Ferrari che di fatto, da giocarsi la palma di prima forza insieme alle McLaren nelle prove libere, scivola velocemente a terza forza, dietro a Verstappen, Piastri e Norris. Se Perez ha deluso, le due Rosse non solo si sono inchinate al tre volte campione del mondo, ma anche al giovane australiano e al vincitore del GP di Miami.
C’era grande fiducia negli aggiornamenti e ieri erano stati estremamente fiduciosi a questo proposito il team principal Frederic Vasseur e Charles Leclerc, proclamando una notevole competitività e gli ottimi riscontri mostrati dalle modifiche nell’aerodinamica apportate alla vettura per questo fine settimana.
Le premesse raccontavano di una Ferrari in lotta per la pole e la pista ha raccontato qualcosa di diverso: i fattori che hanno inciso sono una vettura evidentemente non competitiva come ci si attendeva, il vento che oggi spirava più forte rispetto a ieri e la mancanza del contributo decisivo del pilota, in particolare di Leclerc.
Con una macchina meno prestante di questa, il monegasco era abituato a tirar fuori sempre il meglio e a volte anche oltre dalle potenzialità della Rossa, cosa che non è accaduta oggi. A questo punto non resta che sperare in un gran passo gara.