“Basta non distrarsi. Basta resistere alle tentazioni di strafare. Basta restare umili come esige il protocollo Zeoli. Basta respirare l’aria di positività emanata da 20mila spettatori in uno stadio che sarà esclusivamente rossazzurro”, riporta La Sicilia. “Catania-Atalanta U23 sembra di facile lettura. Ma quando un match non è stato complicato, il Catania ha dato il […]
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“Basta non distrarsi. Basta resistere alle tentazioni di strafare. Basta restare umili come esige il protocollo Zeoli. Basta respirare l’aria di positività emanata da 20mila spettatori in uno stadio che sarà esclusivamente rossazzurro”, riporta La Sicilia.
“Catania-Atalanta U23 sembra di facile lettura. Ma quando un match non è stato complicato, il Catania ha dato il peggio di sé”, evidenzia il quotidiano. “Ecco perchè l’allenatore si è sbracciato due volte: in campo per ordinare gli ultimi movimenti eliminando le lacune emerse nel secondo tempo del confronto d’andata; fuori dal rettangolo per far comprendere a tutti i giocatori che il traguardo è vicino, ma non è stato ancora raggiunto. La frase pronunciata ieri in conferenza stampa da ‘Zorro’ è diventata un tormentone non solo sui social: «La presunzione va a cavallo e torna sempre a piedi». Non c’è bisogno di note a margine per spiegare”, si legge.
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