TURRIACO Parte con un affondo, seppur indiretto, al centrodestra la campagna elettorale del candidato sindaco del centrosinistra a Turriaco, Nicola Pieri, vicesindaco uscente, a capo della collaudata alleanza tra il Pd e la civica di sinistra LiberaMente a Turriaco, da cui proviene. Come l’ex sindaco, ora consigliere regionale, Enrico Bullian, da cui ha raccolto il testimone un anno fa.
«La mia non è una candidatura calata dall’alto, di una sconosciuta, una settimana prima della scadenza dei termini per la presentazione», ha esordito Pieri, in una piazza Libertà affollata nel primo pomeriggio di ieri solo dai 24 candidati consiglieri e da esponenti del Partito democratico, locali e non.
Un passaggio a Turriaco, dopo Staranzano, l’ha effettuato anche l’eurodeputata uscente e ricandidata Elisabetta Gualmini, accompagnata dalla consigliere regionale Laura Fasiolo. Il lancio della campagna elettorale è stato accompagnato anche dal capogruppo del Pd in Consiglio regionale Diego Moretti e dall’ex presidente della Provincia di Gorizia Enrico Gherghetta. Assente, invece, per altri impegni proprio Enrico Bullian.
Pieri ha inoltre definito la lista che sostiene la candidatura a sindaco di Elisabetta Spina, espressa da Fratelli d’Italia, «una finta civica, formata da persone riconoscibili per la loro appartenenza ai partiti di centrodestra». Pieri si è quindi presentato ed ha soprattutto presentato la coalizione come un’esperienza rodata e radicata nel paese, storicamente legato al Pci prima e al centrosinistra poi.
«La collaborazione tra LiberaMente e Pd nasce nel 2014, è stata riconfermata nel 2019 ed ha dimostrato di funzionare alla grande», ha aggiunto, parlando poi dell’esperienza maturata da quattro anni da assessore ai Lavori pubblici e urbanistica, cui si è aggiunto ad aprile del 2023 il ruolo di vicesindaco, facente funzioni di primo cittadino.
«Chiediamo fiducia per altri cinque anni per scrivere altre pagine del libro iniziato dieci anni fa – ha detto ancora Pieri –, sapendo che ci aspetta un grande lavoro di manutenzione del territorio, parlo delle infrastrutture, ma anche dei servizi e delle attività che abbiamo impostato in questi anni».
Se il programma è già stato costruito, la nuova giunta si farà solo dopo la conta dei voti. «Ma anche in base alle competenze, come sempre», ha chiarito a margine della presentazione il candidato sindaco del centrosinistra.