Ancora Tadej Pogacar, sempre più Tadej Pogacar. La maglia rosa si prende anche l’ottava tappa del Giro d’Italia, l’arrivo in salita a Prati di Tivo. Stavolta lo sloveno della UAE Team Emirates si è limitato ad attendere il finale con uno sprint ristretto, senza staccare gli altri uomini di classifica ma attendendo il rettilineo finale per ottenere la terza vittoria della sua Corsa Rosa.
Aumenta così il margine di Pogacar sui suoi avversari, che non sono riusciti a staccarlo negli ultimi 1500 metri. Il vantaggio dello sloveno è ora di 2’40” su Daniel Martinez, oggi secondo e in piazza d’onore in classifica generale, dimostrando così di aver fatto un passo in avanti nella sua crescita, andando anche a risparmiare delle importanti energie per le prossime due settimane.
“Oggi tutta la squadra stava bene, a parte me e Mikkel Bjerg avevano risparmiato la gamba – ha affermato ai microfoni Rai – Oggi sin dalla partenza Molano ha fatto un grande lavoro, Bjerg e Langen hanno tenuto bene il ritmo e poi ho chiuso la pratica nel finale“.
Pogacar poi fa capire l’importanza per la sua squadra da poche semplici parole: “Oggi ho posto una scelta alla squadra, ho chiesto loro se volevamo lottare per la vittoria di tappa o meno. Loro mi hanno dato il loro benestare e alla fine abbiamo ottenuto quello che volevamo“.