BRONI. L’Oltrepo è partito da Clusone (1° agosto, ritiro in Val Seriana) e ha tagliato il traguardo a Casteggio, dove il 20 aprile ha conquistato il punto matematico salendo in serie D. Strada lunga, concorrenza che non è mancata con la vittoria che alla fine è stata più “pregiata”. Delusione in coppa Il cammino stagionale comincia con la Coppa Italia. Che però non rispecchia le attese. Si parte bene (3-2 a Carpenedolo), ma con la Trevigliese arriva il primo ko casalingo e (1-2) e per differenza di gol segnati (passa il Carpenedolo con 5 gol fatti, rispetto a Oltrepo e Trevigliese con 4), l’Oltrepo esce al primo turno. Via al campionato. Si comincia con un 3-0 all’Ardor Lazzate (doppietta di Franchini, Ferraro), considerata sulla carta una delle papabili candidate al titolo finale. Poi il pareggio in zona cesarini di Seveso con il Base (1-1, gol iniziale di Cavallotti). Tre vittorie di fila: Sestese in trasferta (Vaglio), derby con l’Accademia a Broni (3-1, doppio Vaglio, Ferraro) e anticipo infrasettimanale con la quotatissima Solbiatese (2.1, Vaglio, Ferraro). La classifica parla già da sé ma arriva la prima frenata (sarà una delle due sconfitte casalinghe della stagione in campionato): ko di misura con il Saronno (1-0). Poi, la marcia riprende spedita: 3-1 alla Castanese (Franchini, Gabrielli, Ferraro). Secondo posto.
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La svolta in panchina Ma alla 7^ di andata succede l’imprevisto. Dalla trasferta di Verbano esce un 1-1 che provoca più di un mal di pancia (segna Lorusso ma non basta). La società chiama a raccolta mister Mastrolonardo e il suo staff. Medita un giorno e poi assume la drastica decisione: esonerato Mastrolonardo, promosso alla guida della squadra il tecnico in seconda, Paolo Barbieri. Stupore nello stupore. Ma quello sarà il “colpo” dell’anno. L’esordio di Barbieri è col botto. Nell’anticipo di Ferrera Erbognone (al Comunale di Broni si sta rifacendo il manto erboso), secco 4-1 alla Caronnese, in gol Ferraro, doppietta di Cavallotti e Lorusso. Non è però tutto oro quel che luccica. Le tre gare a seguire (turno infrasettimanale con il Pavia, trasferte con Magenta e Milanese) portano in dote solo un punto, ovvero l’1-1 di Magenta (Vaglio), in quanto arrivano le sconfitte al Fortunati per 3-2 (non bastano il vantaggio di Franchini e il 3-2 di Bartoli) e il 2-1 in casa della Milanese (Vaglio), nella gara disputata di sabato sera. La cura Barbieri non funziona? Serpeggia qualche malumore. Il cambio non andava fatto? Massima fiducia della società, avanti tutti tutta con Barbieri. Il 5-1 con l’Accademia Vittuone è un bel toccasana (Lorusso, Ferraro, Vaglio, Vincenzi, Franchini). Poi 2-0 (Cavallotti, Vaglio) al Calvairate. Poi si frena bruscamente. A Meda si consuma la più brutta (numericamente parlando) sconfitta del campionato: un inspiegabile 3-0. Ma prima che si chiuda il girone di andata, con un secondo posto a –2 dalla capolista Pavia, arrivano i successi nel derby con il Casteggio (1-0, Franchini) e il 3-2 in casa della Vergiatese (doppietta di Ferraro, Franchini) che rendono il Natale e le feste di fine anno, molto dolci e gradevoli. La cavalcata irresistibile Il girone di ritorno sarà quello decisivo.
Numeri impressionanti: 11 vittorie, 3 pareggi (di cui 2 per 0-0) due sole sconfitte (quella casalinga con il Base 96 Seveso e l’ultima con la Solbiatese), solamente 13 gol incassati (di cui 5 condensati nelle prime due gare) e ben 10 clean sheet. E saranno alcuni passaggi a rendere determinante il cammino dopo però che pronti-via a gennaio pareggio in rimonta a Lazzate (2-2, Cavallotti, Vaglio) e per non farsi mancare nulla, ko casalingo (il secondo stagionale) con il Base 96 Seveso. Un punto in 2 gare, ma dove si vuole mai andare... Ed è qui che “casca l’asino”. E’ da proprio da quel punto in poi che il motore riparte e non si fermerà più, accelerando nel momento clou, con i successi nei quattro scontri diretti consecutivi, in quello che viene considerato il “ciclo di ferro”: Caronnese (1-2, Vaglio, Gabrielli), Pavia (1-0, Gabrielli), Magenta (1-0, Florencianez), Milanese (4-1, Franchini, Gabrielli, doppio Cavallotti), chiudendo il cerchio con il 5-0 al Vittuone (tripletta di Ferraro, Chiellini e Citterio). Siamo a Pasqua e a differenza di Natale, l’Oltrepo è saldamente in testa con un vantaggio di 4 punti (59&55) sul Pavia quando mancano 5 giornate alla fine. Parte il rush finale. L’1-1 col Calvairate a Vimodrone (Cavallotti) e l’1-0 al Meda (Gabrielli) e la concatenazione di risultati dagli altri campi, mettono l’Oltrepo dinnanzi al primo match-ball: a tre giornate dalla fine manca un solo punto per andare in serie D. Arriva al primo tentativo. Sabato 20 aprile (0-0) nel derby di Casteggio. Da lì in poi è storia dei giorni nostri. —
