Intanto le panchine si fanno sempre più roventi, allenatori che si spostano. Sarà il caso di Stefano Pioli, destinato a lasciare il Milan al termine di una stagione iniziata con grandi aspettative, ma conclusasi tra polemiche e sconfitte cocenti.
Se ne andrà, Pioli. E in attesa di capire chi, tra Sergio Conceição, Paulo Fonseca o chi altri, ne prenderà il posto a Milano, sa già di avere un estimatore definito: il Napoli. Ovvero un altro club che si prepara a cambiare guida tecnica in vista del prossimo campionato.
Secondo la ‘Gazzetta dello Sport’ in edicola questa mattina, la scelta è stata fatta: il Napoli ha deciso di puntare tutto su Pioli, considerato l’allenatore adatto per ridare stabilità all’ambiente dopo le mille turbolenze di questi mesi.
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CONTRATTO
De Laurentiis ha già in mente quale strategia utilizzare per avere il sì di Pioli. E soprattutto quali cifre offrire all’allenatore emiliano per convincerlo ad allenare il Napoli: alle porte c’è un contratto biennale con opzione per una terza stagione, a tre milioni di euro più bonus l’anno.
Si tratta di un’offerta in linea con quella presentata nel 2021 a Luciano Spalletti, ricorda il quotidiano, anche se lontana dai quattro milioni e mezzo annuali che Pioli percepisce attualmente al Milan.
SITUAZIONE MILAN
A proposito di Milan: prima di pensare a Pioli al Napoli, andrà sistemata la sua situazione attuale. Nel senso che il contratto con i rossoneri è ancora in vigore e scadrà non il 30 giugno di quest’anno, ma del prossimo.
A meno che il Milan non decida di esonerare Pioli, dunque, le parti dovranno incontrarsi per accordarsi su una separazione consensuale, con tanto di buonuscita. Ed è a quel punto che il Napoli potrà fare davvero sul serio per finalizzare una trattativa che, oggi, è appena agli albori proprio per questo motivo.
ALTERNATIVA ITALIANO
Rimane inoltre da capire se Pioli avrà intenzione di tornare immediatamente in pista, o se deciderà di prendersi il classico anno sabbatico per ricaricare le pile dopo quattro anni e mezzo così intensi.
Se l’attuale tecnico rossonero propenderà per la seconda ipotesi, un piano B c’è già: si chiama Vincenzo Italiano, ha appena raggiunto la seconda finale di Conference League in due anni, ma appare lo stesso destinato ad abbandonare la Fiorentina.
Di Italiano si è parlato anche in chiave successione di Ivan Juric al Torino, ennesima squadra che tra poche settimane si affiderà a un nuovo allenatore.
NIENTE CONTE
E Antonio Conte? Se ne parla tanto e forse si continuerà a parlarne. Ma non c’è dubbio sul fatto che il suo nome, accolto con tanto entusiasmo a Napoli e, ironia della sorte, avvicinato anche al Milan, sia scemato negli ultimi giorni.
L’assenza dalle coppe pesa, l’ingaggio spaventa. E così Conte sembra destinato a rimanere appena un miraggio. Il prescelto ha un altro nome e un altro cognome: si chiama Stefano Pioli.
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