MANIAGO. Una seduta fantasma, quella della conferenza dei capigruppo di maggioranza e minoranza dello scorso 6 marzo a Maniago.
La vicenda, che aveva fatto discutere l’opposizione e aveva portato la maggioranza a diffondere una nota di chiarimento, in cui di fatto si affermava che «la minoranza finge interesse per le riunioni, ma non partecipa», è stata chiarita in consiglio comunale.
«Lo scorso gennaio il nostro capogruppo Leonardo Esposito aveva chiesto una conferenza dei capigruppo, che però non è mai stata convocata né ufficialmente né ufficiosamente – ha riferito il gruppo della Lega-Semplicemente noi –. Dopo mesi, il 26 marzo ha inviato a sindaco, capigruppo e segretario una richiesta di convocazione, esprimendo il rammarico per il tempo passato».
«Nota – fanno sapere dalla minoranza – che è stata poi diffusa anche a mezzo stampa e canali web».
A questa non è seguita risposta ufficiale, ma l’amministrazione ha trasmesso una nota che il gruppo di Lega-Semplicemente noi ha definito «denigratoria, in cui Esposito e il nostro gruppo sono stati dipinti come disinteressati alle attività e privi di impegno, in quanto lo stesso Esposito non si sarebbe presentato a una fantomatica conferenza dei capigruppo che, a detta del sindaco, era stata convocata addirittura il 6 marzo».
Durante l’ultima seduta del consiglio comunale di Maniago, «il sindaco, in seguito a un nostro documento in cui chiedevamo le scuse pubbliche, ha ammesso che quella conferenza non è mai stata convocata e non esiste un verbale della stessa, scusandosi così ufficialmente per l’accaduto – ha aggiunto il gruppo di minoranza».
«Abbiamo apprezzato le scuse in consiglio – sottolineano i componenti di Lega-Semplicemente noi –, ma questo non basta. Crediamo che il sindaco Scarabello, o a questo punto chi per lui, abbia raccontato qualcosa che non si è verificato pur di salvare le apparenze di una maggioranza ormai disgregata. Ha pubblicamente denigrato un intero gruppo di opposizione pur di far vedere che le cose vengono fatte, nonostante noi. Questo deve essere dibattuto, questo deve essere il messaggio. Invece, la maggioranza ha cercato di portare la discussione sul piano tecnico e comunicativo».
Il gruppo della Lega-Semplicemente noi è quindi arrivato alla conclusione che «forse la verità è che quanto diffuso dalla maggioranza non è stato scritto dal sindaco, ma da qualcuno che non ha avuto nemmeno il coraggio di assumersi la propria responsabilità».
Se la questione avrà un seguito, il testimone ora passa di nuovo alla maggioranza.
