È stato uno degli artigiani più apprezzati del quartiere della chiesa Votiva, specialista del tornio, ma anche un pioniere dell’Aurora calcio, sin dagli anni del dopoguerra. Libero, è stato storico capitano, poi allenatore e dirigente.
Umberto “Berto” Mazzariol, scomparso domenica 24 marzo all’età di 89 anni, era uomo allegro ed ironico, come ricorda l’epigrafe.
«La classe che aveva in campo l’aveva pure nella vita», dicono i suoi amici compagni.
Lascia a la moglie Rosi, i figli Andrea e Davide, le nuore, i nipoti Brenno, Martina e Chaya. Domani l’addio alle 15, nella “sua” chiesa Votiva. La famiglia, anziché fiori, chiede offerte all’Advar.