PAVIA. Ha postato alcune fotografie su Facebook mentre impugnava una pistola e la puntava contro qualcuno o qualcosa. Un atteggiamento che non è piaciuto e così è stato chiesto l’intervento delle forze dell’ordine.
Una pattuglia si è presentata davanti all’ingresso dell’abitazione di un 20enne per chiedere spiegazioni. «Ci faccia subito vedere quella pistola che impugnava nelle fotografie postate sui social», hanno chiesto gli agenti.
Il giovane all’inizio si è spaventato ma ha consegnato spontaneamente un’arma che, per fortuna, era solo un giocattolo. Il giovane se l’è cavata con una ramanzina e per lui non ci saranno conseguenze giudiziarie. La pistola non è nemmeno stata sequestrata.
E’ successo in città pochi giorni fa. L’abitudine di postare sui sociale fotografie con le armi in pugno sta purtroppo diventando sempre più frequente. Un evidente e pericoloso eccesso di esibizionismo che decisamente non piace a tutti. E così è successo con il giovane pavese. Qualcuno lo ha visto, si è spaventato ed ha chiesto l’intervento della polizia. Nella richiesta di intervento è stata indicata anche la residenza di quel giovane che si divertiva con le armi e gli agenti hanno eseguito un sopralluogo.
L’obiettivo era si capire se effettivamente fosse un pericolo reale. Dalle fotografie infatti non si capiva con certezza se la pistola fosse vera o falsa. Il sopralluogo ha chiarito i dubbi ma è evidente che il divertimento di postare sui social fotografie con le armi in pugno potrebbe diventare molto pericolosa.
A Forlì un 19enne era stato denunciato perchè aveva postato su Instagram una sua fotografia con una pistola in mano puntata nella direzione dell’obiettivo. Era un’arma giocattolo ma era senza tappo rosso e così il giovane è stato segnalato alla magistratura e la pistola sequestrata. —
