BARBANIA
La ginnastica dinamica militare attrae tutti, uomini e donne, e tra le insegnanti che si sono avvicinate alla disciplina c'è Vittoria Data, 33 anni, di Barbania, istruttrice al centro di Rocca Canavese dall'agosto 2023.
«Avevo visto la pubblicità sui social e mi ha incuriosito. Sono una sportiva e in passato ho praticato molti sport, tra i quali nuoto e trail running, ma nessun mi dava le motivazioni giuste per insegnarlo – racconta Data –. La Ginnastica dinamica militare mi ha dato questa opportunità e, dopo essere stata allieva al centro di Rivarolo Canavese con Renata Strazzeri, sin dal gennaio 2022, ad agosto 2023 ho finalmente realizzato il mio sogno di aprire un centro e iniziare ad insegnare questo sport».
Il ruolo che ha l'istruttore è quello di guidare l'atleta: «Si eseguono esercizi sempre molto diversi tra loro, visto che spesso li inventiamo anche sul momento. Dobbiamo anche valutare chi abbiamo di fronte, perché la ginnastica dinamica militare è principalmente un rilassamento mentale e si abbina molto bene ad altri sport, come ad esempio la corsa in montagna. Al centro di Rocca Canavese sono una dozzina gli atleti che si allenano due volte la settimana, il martedì ed il giovedì dalle 20.15 alle 21.15, e lo fanno con grande spirito di abnegazione, un'ora effettiva senza tempi morti».
Al centro di Rocca Canavese, ma anche a quello di Rivarolo Canavese, la prevalenza di atleti che decidono di allenarsi con questo tipo di disciplina sportiva è rosa ed il motivo lo spiega bene l’istruttrice: «La ginnastica dinamica militare non è uno sport di competizione e le donne alimentano troppo questo atteggiamento, mentre gli uomini lo sono di più. Nulla vieta, però, di fare lezioni in cui siano presenti sia uomini che donne. Questa pratica sportiva non fa dimagrire se l'esercizio fisico non è abbinato con costanza anche ad una corretta alimentazione e gli atleti che frequentano il centro questo aspetto lo sanno molto bene».
Data racconta anche la sua settimana tipo: «Vado a correre trail running, insegno ginnastica dinamica militare due giorni alla settimana e la pratico anche, sempre con doppia seduta settimanale, e non mi pesa affatto, anche perché dopo sto veramente bene, avverto una forma di benessere che consiglio anche agli altri di testare. Mi piace moltissimo aiutare anche altre persone a stare bene fisicamente e mentalmente e soprattutto vedere i risultati con il tempo. Insegnare ha un duplice aspetto: da una parte do il massimo ad ogni lezione, dall'altra però la persona che si cimenta in questa disciplina deve dare tutta se stessa per eseguire ogni esercizio e migliorare di giorno in giorno. Solitamente alla fine di ogni allenamento si è molto stanchi, ma è giusto che sia così, perché significa che si è lavorato bene e questo mi dà grande soddisfazione ad ogni allenamento perché ci sono grandi disponibilità e impegno da parte di tutti».Loris Ponsetto
