foto da Quotidiani locali
La tempesta di tagliandi si è scatenata e la Gazzetta si è dovuta fare in quattro per stare al passo con i conteggi. Successo clamoroso per il Pallone d’oro edizione 2024: la quarta settimana del concorso per eleggere i migliori interpreti del panorama dilettantistico mantovano ha registrato un boom di voti davvero clamoroso.
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Un dato basta e avanza per raccontare la passione di chi sta raccogliendo i coupon. Sono esattamente 9958 i voti registrati dal 18 al 24 marzo, con una quantità di tagliandi che supera abbondantemente quota 4mila. In sette giorni. Record.
Nella fascia di giocatori dall’Eccellenza alla Prima categoria hanno iniziato a fare la voce i grossa alcuni calibri pesanti. Come Andrea Guagnetti del Castiglione che ha radunato ben 670 voti. Meglio di lui però ha fatto Giuseppe Paolozzi del San Lazzaro che ha racimolato 717 voti. Per loro 20 e 30 punti bonus nell’ambito del traguardo settimanale. Sul terzo gradino del podio parziale ecco Niccolò Rigon dell’Union Team Marmirolo. Il centrocampista continua ad essere tra i preferiti e negli ultimi 7 giorni ha raccolto 530 voti (e 10 di bonus). Dietro di loro tantissimi giocatori oltre i 100 voti.
In Seconda categoria continua a correre spedito Stefano Burato. Il giocatore dell’Acquanegra prende altri 30 punti bonus (li aveva già vinti nelle classifiche parziali della seconda settimana, mentre nella terza era arrivato terzo con 10 punti in più).Bene anche Samuele Merighi del Boca e Nicolas Spena del Soave. I granata hanno anche Lorenzo Bedani ben piazzato nella top ten settimanale.
Per quanto riguarda i ragazzi della Terza categoria occhio a Samuele Alberini. Il giocatore della Don Bosco resta in alto e continua a fare incetta di punti bonus. La bagarre però è aperta, anche perché Alessandro Pasetti (Rapid Olimpia) è in costante ascesa. Così come Riccardo Finatti del Segnate. E poi occhi aperti alle sorprese: in provincia infatti molte società stanno radunando voti a dismisura, con il banco che potrebbe saltare da un momento all’altro e modificare radicalmente le varie classifiche. C’è tempo fino a domenica 5 maggio.
