Nella notte, verso le 3.30, è morto don Giuliano Follin, attualmente parroco di Borgo Piave e canonico della Cattedrale. Aveva 78 anni, era stato ordinato sacerdote nel 1970.
I suoi primi anni di ministero lo videro vicario parrocchiale a Sospirolo (1970-1974), quindi ad Agordo (1974-1977) e a Cavarzano (1977-1982). Fu poi parroco di Polpet dal 1982 al 1998, cui si aggiunse la cura della parrocchia di Soverzene dal 1992 al 1998. In seguito divenne parroco di Sospirolo, dal 1998 al 2008, assumendo nel 2005 anche la parrocchia di Gron. Segnato da un problema cardiaco, passò allora alla parrocchia di Borgo Piave e nel novembre 2022 divenne anche canonico della Cattedrale. Nel contempo collaborava con Telebelluno, nella rubrica (che era stata di don Lorenzo Dell’Andrea), nella quale presentava e commentava i bollettini parrocchiali.
Oltre a questi incarichi, tenne sempre viva la sua passione per la Liturgia, materia nella quale aveva conseguito la licenza (laurea) a Padova. Aveva attenzione ai particolari delle celebrazioni e da anni curava sul “L’Amico del Popolo” e sul sito diocesano una rubrica dedicata alla “Pastorale liturgica”. Nel suo ultimo articolo, che giunge proprio oggi nelle case dei bellunesi, ci invita a celebrare i riti pasquali come una sinfonia, in cui va seguito uno spartito e ogni strumentista interviene al momento giusto, per creare la giusta armonia. «La sua Pasqua, il suo passaggio tra le mani del buon Pastore, avrà sicuramente quell’armonia celeste che solo il Signore sa creare», scrivono dalla Diocesi, presentando la preghiera del vescovo.
