LESSOLO. È pronta la squadra di governo che a Lessolo sostiene la candidata a sindaca Milena Violante, 39 anni, impiegata e madre di 3 bambini: si tratta della lista civica Lessolo futura. Un nuovo sodalizio che dal gruppo di minoranza uscente “eredita” solo Violante, candidata non eletta alle scorse amministrative. Conferma per la seconda lista che candida il vicesindaco uscente Walter Dagassolemi. Si chiama “Per Lessolo, Walter sindaco”. Anche loro hanno pronti i candidati alla carica di consiglieri.
In un’ottica di massima trasparenza e di dialogo con i residenti Milena Violante è uscita ufficialmente allo scoperto e ha già indicato il vicesindaco che la affiancherà in caso di vittoria alle urne: lui è Federico Pascuzzo, 42 anni, un volto nuovo in ambito politico.
«In accordo con gli altri candidati alla carica di consigliere – argomenta Violante – abbiamo deciso in anticipo la figura che mi affiancherà con l’obiettivo di mixare il giusto equilibrio tra la mia intraprendenza e la sua ponderatezza». In lista figurano poi le new entry Claudia Cassetta, Katia Trinelli, Matteo Madau, Francesco Pio Barberi, e i più esperti Stefania Reorda ed Antonio Ferrari.
Il programma è in fase di costruzione, ma le linee sono tracciate: «Lessolo ha necessità di una svolta sia in chiave di sviluppo economico che di miglioramento della qualità di vita dei cittadini. È un paese spento – incalza la candidata – che ha bisogno di nuovi servizi, di un centro in cui sviluppare attività per i giovani, del pre e post scuola. È vero, abbiamo le scuole dalla materna alla media, ma dobbiamo essere capaci di intercettare nuovi iscritti. Gli spazi non mancano. Importante è poi ricostruire il ricco patrimonio associativo di Lessolo e delle frazione Calea, che in questi ultimi anni si è sfilacciato, anche a causa dei mesi di commissariamento. Una realtà che, attraverso un lavoro sinergico, ci permetterebbe l’organizzazione di un vivace calendario di iniziative».
Walter Dagassolemi, 70 anni, pensionato, presidente del Gruppo sportivo caleese, sta lavorando al programma.
«Abbiamo modificato nome e simbolo – anticipa Dagassolemi – poiché “Il paese che vorrei” derivava da una scelta precisa di Elena Caffaro, che ha deciso, per questioni legate al suo lavoro, di lasciare la vita politica. Io invece mi rimetto in gioco, con una squadra rinnovata, spinto dal mio forte senso civico, dall’amore per il mio paese e dall’esperienza che ho accumulato in molti anni di governo. In questi giorni siamo concentrati sul programma amministrativo che vogliamo basare su progetti concreti e fattibili: nessun libro dei sogni».
I candidati al suo fianco sono Katia Barolat Massole, assessore uscente, Paola Ghigo, Silvia Fonzetto, Devis Oberto Tarena, Elvio Trinelli, Fabrizio Brocco, Filippo Oberto, Loris Melan, Luciano Bordet. Il Comune di Lessolo è commissariato dallo scorso 23 agosto quando erano diventate irrevocabili le dimissioni di Elena Caffaro. lydia massia
