Anche l’Italia dello slalom femminile può avere un futuro! Finalmente i segnali iniziano ad arrivare, e anche se è troppo presto per qualsiasi sentenza, quello che sta accadendo in Coppa Europa non è assolutamente da svalutare. Oggi infatti, una straordinaria Emilia Mondinelli ha centrato il suo primo successo in carriera nel circuito continentale, dominando letteralmente gara-2 a Norefjell (Norvegia) tra i rapid gates. Una vittoria dal peso specifico enorme, che va oltre al singolo successo.
E la carta d’identità parla tutta a favore della giovane azzurra, classe 2004. Mondinelli è da tutta la stagione che fa bene a livello cadetto mostrando tutto il suo talento, è salita sul podio e ha ronzato sempre intorno alle migliori. Continuità che si può vedere nella classifica di specialità, dove l’azzurra è seconda a 55 lunghezze di distanza dall’elvetica Nicole Good. Però, ad uno solo slalom dalla fine dell’annata, Emilia ha più di 100 punti di vantaggio sulla quarta in graduatoria, il che significa già certezza aritmetica di avere il pettorale nominale tra i pali stretti nella prossima stagione di Coppa del Mondo. Una gara oggi vinta poi con una start list di assoluto livello, con sciatrici già abituate ad essere più che delle comparse nel Circo Bianco.
Ieri l’azzurra ha chiuso seconda la prima manche, salvo poi non completare il lavoro e scendere fino alla sesta piazza. Oggi Mondinelli, per non correre rischi, ha messo in campo una prima parte di gara letteralmente impeccabile, lasciando la prima delle inseguitrici a più di mezzo secondo. Nella seconda manche l’azzurra ha gestito il grande vantaggio in maniera perfetta, arrivando al traguardo con 22 centesimi di luce verde. Seconda posizione che è andata alla svizzera Elena Stoffel (all’ottavo podio in carriera a questi livelli), mentre il podio è completato da Cornelia Oehlund (classe 2005 medagliata ai recenti Mondiali junior), con la svedese distante 0.26 dall’italiana.
Quarta posizione per un’altra rappresentante della Svezia, Moa Bostroem Muessener, ma staccata di ben 95 centesimi dalla testa. Un centesimi dietro, al quanto posto, si issa la britannica Charlie Guest, a precedere due padrone di casa. Sesta è infatti Kristin Lysdhal, nome assolutamente da Coppa del Mondo, con un ritardo di 1.06 e una rimonta di ben 18 posizioni dopo la prima manche, appena davanti alla connazionale Bianca Bakke Westhoff (+1.13). La top-10 è poi completata nell’ordine dall’ottava piazza della transalpina Clarisse Breche (+1.17), dalla nona della tedesca Jessica Hilzinger (+1.18) e dalla decima della norvegese Mariel Kufaas (+1.31).
Sono due le altre italiane che riescono ad andare a punti. Si conferma nella stessa zona di classifica di ieri Lucrezia Lorenzi, oggi 15ma a 1.65 dalla compagna di squadra e dopo aver perso 4 posizioni nella seconda manche; mentre è 19ma Vera Tschurtschenthaler (+2.62), autrice lei di una rimonta che le ha fatto scalare sei posti nella seconda parte di gara. La Coppa Europa torna nel fine settimana con gli ultimi appuntamenti delle specialità tecniche, per poi concentrarsi sul gran finale di velocità, tutto in terra norvegese.